Non è passata di certo inosservata la locandina pubblicata sui social network che annunciava l’imminente inaugurazione di una nuova sede di Forza Italia, nonchè patronato, in via Taverna nel Ferro, nel quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli.
La locandina annunciava che il prossimo 5 marzo si sarebbe svolta un’inaugurazione in pompa magna della sede del patronato e del partito nel quartiere della periferia orientale di Napoli. Prevista una giornata fitta di eventi, a partire dalla mattina quando la sede, alle ore 12, avrebbe ospitato un incontro con diversi esponenti del partito. Annunciata la presenza di Fulvio Martusciello, europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia, ma anche del senatore della Repubblica Francesco Silvestro e di Franco Cascone, Consigliere della Regione Campania, oltre a Tullio Ferrante, sottosegretario alle infrastrutture e trasporti. Moderatore dell’incontro il consigliere della VI Municipalità Sabino De Micco, candidato leghista alla presidenza della stessa municipalità nell’ultima tornata elettorale, poi passato a Forza Italia.
La giornata sarebbe poi terminata con un evento finito nell’occhio del ciclone: l’esibizione di Tony Colombo, annunciata alle ore 19 dello stesso giorno, domenica 5 marzo, unitamente all’intervento di Herman, un altro cantante neomelodico.
Il connubio politica-mondo neomelodico, in più di un’occasione proposto dal consigliere De Micco in passato si è avvalso dei cantanti più in voga tra i vicoli di Napoli per richiamare gli elettori, soprattutto nel corso delle campagne elettorali, ha suscitato forti polemiche e ha conquistato le pagine dei giornali. Proprio in seguito all‘articolo pubblicato su “Repubblica”, avente per oggetto la chiacchierata inaugurazione, le locandine che annunciavano l’evento sono state rimosse dai social e le parti in causa si sono chiuse in un silenzio ermetico.
Prima è misteriosamente sparita la locandina dell’incontro-dibattito con gli esponenti del partito, poi è stata cestinata anche quella relativa all’esibizione del marito di Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino, ucciso in un agguato di matrice camorristica, il 23 agosto del 2012, sul lungomare di Terracina.
La segreteria di Martusciello non ha saputo fornire delucidazioni in merito, guardandosi bene dal confermare o smentire la presenza del coordinatore regionale di FI all’evento. Anche i manager di Tony Colombo hanno adottato una condotta analoga, non confermando nè smentendo l’esibizione del cantante.
Il consigliere della VI Municipalità Sabino De Micco, invece, ha fornito delle spiegazioni “confuse”, precisando che in merito all’evento che prevede la partecipazione di diversi esponenti del partito nella sede che sta per essere istituita a San Giovanni a Teduccio ci sarebbe stato un cambio di data, mentre non è stato in grado di fornire delucidazioni in merito alla performance canora di Tony Colombo.
De Micco ha inoltre precisato che la decisione di rinviare l’evento non sarebbe imputabile al calderone scaturito dall’articolo pubblicato da “Repubblica” e rilanciato da vari organi di stampa, ma sarebbe frutto di una consultazione con la Polizia Municipale, avvenuta quella stessa mattina, e voluta per non creare disagi in termini di viabilità ai caschi bianchi nei giorni festivi.
Il consigliere di Ponticelli ha poi precisato che non si trattava di “un evento ufficiale”, in quanto non sarebbero ancora pervenute le autorizzazioni della VI Municipalità e del Suap, imputando la divulgazione della notizia mendace agli organi di stampa.
Allora perchè lui per primo, nei giorni scorsi, ha pubblicato più volte le due locandine, per poi rimuoverle in seguito alla divulgazione degli articoli che rilanciavano la notizia?
“Sarà stato un errore”. Archivia così l’ennesimo calderone innescato dalla chiamata in causa di un nome assai chiacchierato del panorama neomelodico.
Il consigliere De Micco aveva già fatto parlare di sè lo scorso settembre quando, alla vigilia delle elezioni dello scorso 25 settembre, organizzò un incontro analogo presso il patronato da lui gestito nel rione San Rocco di Ponticelli, annunciando la presenza dei due candidati di Forza Italia, Franco Silvestro e Stefano Caldoro, oltre all’esibizione della star neomelodica Alessio.
Anche in quella circostanza l’associazione tra politici e neomelodici innescò forti polemiche, tanto da indurre i due candidati di FI a dare forfait non presentandosi alla tappa elettorale in programma a Ponticelli e ai potenziali elettori non restò da fare altro che godersi l’esibizione di Alessio.
Cosa accadrà, invece, il prossimo 5 marzo?
L’evento è stato annullato? Rinviato?
Interrogativi ai quali gli esponenti del partito di destra protagonisti della vicenda sembrano tutt’altro che intenzionati a rispondere.