L’Instituto Cervantes di Napoli, in collaborazione con la Fondazione FOQUS e il sostegno di AC/E (Acción Cultural Española), presenta “Impresión-Arte: stampare, dispiegare, cantare“. Un progetto espositivo curato dall’artista ed editrice argentina Laura Lio, che promuove la diffusione internazionale della cultura spagnola attraverso le opere e i lavori editoriali di artisti e creativi che coniugano innovazione, arte e rivendicazione.
Dal 12 gennaio al 27 febbraio 2023, gli spazi della Galleria d’Arte Contemporanea Portacarrese della Fondazione Foqus (via Portacarrese a Montecalvario 69 – Napoli) accolgono questa mostra che riunisce un corpus di libri d’artista, libri cartoneros, riviste rare e manifesti uniti dal lavoro editoriale di artisti contemporanei che vivono in Spagna. Una selezione di 35 opere di diversa dimensione concepita espressamente per dialogare con il luogo che ospita questa esposizione.
Oltre alla mostra – che si potrà visitare gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 19 – il progetto prevede anche un laboratorio dell’editore e visual artist Pepe Murciego (il 12 e 13 gennaio dalle ore 14 alle 17, alla Fondazione Foqus), la performance “Queridas Viejas” dell’artista María Gimeno con Nera Prota (il 16 febbraio alle 11 all’Accademia di Belle Arti di Napoli) e una conferenza di Javier Pérez Iglesias, coordinatore della Biblioteca della Facoltà di Belle Arti dell’Università Complutense di Madrid (il 17 febbraio alle 16 presso la sede napoletana dell’Instituto Cervantes, in via Chiatamone).
Al vernissage della mostra, giovedì 12 gennaio alle ore 18.30 alla Fondazione Foqus, parteciperanno la curatrice Laura Lio, la direttrice dell’Instituto Cervantes di Napoli, Ana Navarro Ortega, il console generale di Spagna a Napoli, Carlos Maldonado, il consigliere culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, Carlos Tercero, il presidente della Fondazione Foqus, Rachele Furfaro e il direttore delle Fondazione Foqus, Renato Quaglia.
Impresión-Arte raccoglie una selezione molto varia di lavori che spaziano dalle cose minuscole, come l’opera di Darya von Berner realizzata con biglietti della Metro stampati con una poesia di Lawrence Ferlighetti, che elogia la poetica del surreale scatenata dal viaggio, ai disegni di grandi dimensioni con personaggi inquietanti, reali o immaginari di Marta Serna. Tracciando un arco temporale che va dalla generazione nata negli anni 30 e 40, come ad esempio Esther Ferrer, Isidoro Valcárcel Medina o Eva Lootz, fino alla generazione di coloro che sono nati negli anni 60, 70 e 80. Questa selezione di libri e materiali stampati rappresenta solo una piccola parte di ciò che riguarda il campo della creazione spagnola contemporanea.
In occasione della mostra, l’editore e visual artist Pepe Murciego terrà un laboratorio in cui verranno trattate le tecniche per progettare, comporre e pubblicare una rivista particolare o rara. Il laboratorio consiste nella spiegazione di questo tipo di produzioni, nella selezione di un lemma-tema rappresentativo, nello studio di alcune delle riviste già edite che l’artista metterà a disposizione. Riutilizzando alcuni materiali e impaginando nuove composizioni per ottenere un esemplare di rivista alternativa. Per partecipare al laboratorio bisogna inviare una mail a [email protected] e richiedere l’iscrizione gratuita.