La pizza contemporanea è stata ancora una volta protagonista di Report, il programma che va in onda in prima serata su Rai Tre e condotto da Sigfrido Ranucci.
A distanza di 8 anni dal servizio che fece inviperire i pizzaioli e che alimentò un acceso dibattito, Bernardo Iovene torna a Napoli per riaccendere i riflettori sulla pizza.
Da Venezia dove vengono servite scongelate, a Milano dove vengono preparate con impasti veloci, passando per Roma e fino a Napoli dove spesso sono i pizzaioli poco preparati, le pizze spesso bruciate, i forni a legna non puliti, l’olio non era extravergine, le farine troppo raffinate. Il coro unanime dei consumatori era che per la maggior parte mangiavano una pizza poco digeribile. Le telecamere di Report sono tornate nelle pizzerie di Napoli e abbiamo trovato una situazione capovolta rispetto a quella di otto anni fa. Miglioramenti nella scelta delle farine, degli ingredienti e l’introduzione di forni a gas ed elettrici approvati dall’associazione Verace Pizza.
Un servizio realizzato montava la polemica sul prezzo della pizza innescata dall’apertura delle pizzerie dell’imprenditore Flavio Briatore, Report ha scoperto che le pizzerie storiche del centro di Napoli hanno aperto succursali in tutto il mondo dove i prezzi sono anche dieci volte più cari. Ma la sorpresa è la nascita della Pizza Contemporanea Napoletana che rompe con la tradizione con impasti molto idratati, ingredienti di qualità e addirittura con una forma diversa. Infine, abbiamo affiancato gli ispettori della guida “50 top pizza world” che girano e valutano le pizzerie in incognito e quest’anno tra le new entry c’erano proprio quelle di Briatore.
Per rivedere il servizio di Report vai su Raiplay.