Mercoledì 16 novembre 2022 alle ore 20:00, con ingresso gratuito al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli, Viale Kennedy 54, il Concerto “ScarlattinBlues – Metamorfosi orchestrali dal Classico al Jazz”, con musiche di A e D. Scarlatti, G. F. Händel, L. van Beethoven, L. Bernstein, D. Elligton e altri.
Con la Nuova Orchestra Scarlatti, con il pianista e direttore Bruno Persico, e con la partecipazione straordinaria di Daniele Sepe.
“ScarlattinBlues” è il movimento, le suggestioni, i colori di un’Orchestra classica che si trasforma man mano in una grande jazz band carica di energia: un flusso di divagazioni sinfoniche in continuo crescendo parte dall’emozione intensa e antica di un’Aria di Alessandro Scarlatti, passa attraverso originali rielaborazioni di brani amati del repertorio classico, dal ritmo vitale di una Sonata di Domenico Scarlatti a una intensa Sarabanda di Händel, da Beethoven, che nelle infinite pieghe dell’Arietta della sua ultima Sonata per pianoforte nasconde un’incredibile swing, a Leonard Bernstein con un concentrato di emozioni della sua West Side Story, per concludersi con un coinvolgente omaggio a Duke Ellington.
Guiderà il gioco Bruno Persico – versatile figura di musicista da sempre alla ricerca di un’originale sintesi tra forme classiche e improvvisazione jazz – in veste di autore delle rielaborazioni musicali, di pianista e direttore in dialogo con la Nuova Orchestra Scarlatti.
A rendere ancora più ricco l’appuntamento sarà la partecipazione di Daniele Sepe, con sue musiche originali. Il celebre sassofonista e compositore partenopeo è capace di sintesi creative “tra tante cose molto diverse”, come lui stesso dice: jazz, folk, reggae, world music, musica classica.
Il concerto è un appuntamento della rassegna I Campi Flegrei – “Sotto il cielo più puro”, concerti sociali per la X Municipalità, manifestazione realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti nell’ambito del progetto Affabulazione del Comune di Napoli, attuato con fondi del MIC, media partner RAI Campania, e dedicata al M.° Yuriy Kerpatenko.