I Carabinieri della Compagnia di Nola hanno dato esecuzione ad un Decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Nola nei confronti di 67enne di Castello di Cisterna, indagato per minaccia grave.
Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Nola, hanno consentito, in sintesi, di accertare che il 25 ottobre scorso l’uomo ha spedito una busta gialla contenente una cartuccia calibro 9 successivamente recapitata presso l’abitazione della Consigliera Regionale Dottoressa Carmela Rescigno, in località Camposano, comune dell’area nolana.
Sono tuttora in corso approfondimenti finalizzati a chiarire compiutamente la vicenda e comprendere le motivazioni del gesto.
Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, all’indomani dell’esplicita minaccia indirizzata alla consigliera regionale attivò immediatamente delle misure di sicurezza.
Una raccomandata ordinaria lasciata dal postino nella cassetta della posta e ritirata dalla collaboratrice domestica della consigliera Rescigno senza destare particolari sospetti. Poi però, mentre saliva le scale del palazzo, il plico le è caduto e il rumore metallico ha immediatamente suscitato allarmismo. Ad aprire la busta è stato Michele, il figlio 14enne di Carmela Rescigno che ha subito telefonato alla mamma.
Dal suo canto la consigliera ribadì immediatamente l’intenzione di non lasciarsi intimidire e di seguitare a portare avanti la sua attività politica con immutata determinazione.
La raccomandata, non a caso, era partita da Castello di Cisterna: proprio presso presso il gruppo dell’Arma, Carmela Rescigno ho denunciato alcuni gravi episodi avvenuti nel suo territorio, soprattutto in materia di abusivismo edilizio.
Una notizia, quella dell’avvenuta identificazione del responsabile di quell’inquietante intimidazione indirizzata a Carmela Rescigno che giunge poche ore dopo la sua elezione alla presidenza della Commissione regionale speciale Anticamorra e Beni confiscati, con diciannove voti di preferenza.
«Sono onorata dell’importante ruolo al quale sono stata eletta e che mi dà una grande forza» ha dichiarato la neopresidente. «La Commissione speciale Anticamorra e beni confiscati ha competenze e funzioni molto importanti che condurrò, insieme con i colleghi consiglieri, con il massimo impegno e ispirandomi ai valori della legalità e del contrasto di ogni forma di illegalità che hanno sempre contraddistinto la mia azione politica».