I Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli hanno arrestato Francesco Percich, classe 1992, su disposizione di un provvedimento emesso dalla Corte d’Appello di Napoli.
Per il 30enne le manette erano scattate in seguito ad un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria francese che lo aveva ritenuto gravemente indiziato di aver commesso 7 rapine a Parigi. Orologi di lusso gli obiettivi delle rapine avvenute in gioiellerie e in danno di cittadini d’Oltralpe per un bottino complessivo di circa 150mila euro. Per quei reati il 30enne era stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ma le sue continue violazioni segnalate dai Carabinieri avevano portato ad aprile scorso all’ordine di carcerazione.
Una disposizione che non era stato possibile rendere esecutiva dato che Percich si era reso irreperibile e dichiarato latitante. Nel corso della giornata di martedì 25 ottobre è stato rintracciato dai militari del nucleo investigativo, nell’ambito di un’indagine caratterizzata da accertamenti finanziari e dal web patrolling ovvero un’attenta attività investigativa telematica che consente di rintracciare le persone servendosi dei potenti mezzi di internet, avvalendosi del prezioso contributo che in tal senso viene fornito dai social network.
Il 30enne è stato arrestato dai carabinieri mentre si trovava in Corso Vittorio Emanuele e stava salendo su un Taxi. Arrestato, è ora in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.