Quando si è in fase di progettazione o ristrutturazione del bagno, una delle scelte più importanti da compiere è quella dei rivestimenti. Può sembrare una banalità, ma non lo è perché le piastrelle sono chiamate a soddisfare esigenze sia estetiche che funzionali. I fattori da tenere in considerazione sono numerosi e giocano un ruolo determinante sulla scelta del materiale, del colore e degli effetti. [Ritorno a capo del testo]In caso di indecisione, può essere utile consultare il sito di un player leader nel settore dei rivestimenti bagno come Leroy Merlin, che presenta un catalogo di oltre 600 referenze tra cui scegliere.
I materiali
Il primo fattore da valutare in fase di scelta è il materiale. Il consiglio è optare per un materiale resistente perché la dimensione estetica è importante, ma l’aspetto pratico lo è ancora di più. In commercio sono disponibili materiali più performanti e altri meno. Ecco una selezione di quelli più diffusi, con una panoramica sulle loro caratteristiche distintive.
Piastrelle in ceramica
Le piastrelle in ceramica rappresentano la soluzione ideale per chi è alla ricerca di un rivestimento tradizionale, che sappia combinare alla perfezione resistenza ed estetica. Queste piastrelle sono disponibili in una molteplicità di varianti, dalle piastrelle in bicottura alle piastrelle in monocottura, dalle piastrelle in cotto alle maioliche.
I vantaggi principali di cui è possibile beneficiare optando per questo tipo di rivestimento sono numerosi. Innanzitutto, la ceramica è un materiale estremamente igienico e resistente all’usura. Non richiede particolari attenzioni in termini di manutenzione ed è facile da pulire. Le piastrelle in ceramica, però, sono piuttosto pesanti: è sempre bene accertarsi che le zone del bagno in cui si desidera posarle siano in grado di reggerne il peso.
Rivestimenti in gres porcellanato
La differenza principale tra le piastrelle in gres porcellanato e le piastrelle in ceramica risiede nel fatto che mentre queste ultime vengono cotte, il gres si ottiene attraverso la pressatura delle argille. Si tratta di un rivestimento camaleontico, estremamente resistente, ignifugo, idrorepellente ed esteticamente imbattibile. Il gres, infatti, è in grado di imitare alla perfezione una vasta gamma di materiali naturali, dalla pietra al marmo, dal cemento al cotto, fino al legno. Questa caratteristica lo rende unico nel suo genere e perfetto per chi non vuole rinunciare alla resa estetica dei materiali naturali.
Carta da parati
Una delle tendenze più in voga degli ultimi anni è rivestire le pareti del bagno con la carta da parati. Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, infatti, oggi è possibile optare per questa soluzione senza preoccupazioni: esistono modelli perfettamente in grado di resistere all’umidità e agli schizzi d’acqua! Quelli in fibra di vetro o dotati di fondo in TNT sono perfetti. Si ha un’ampia possibilità di scelta per quanto riguarda i decori: da quelli tropicali a quelli più moderni e astratti: ce ne è per tutti i gusti.
Rivestimenti in resina
Chi è alla ricerca di un rivestimento bagno che permetta di sbizzarrirsi con i colori e con le texture può optare per la resina. Si tratta di un materiale estremamente versatile, durevole e che non richiede particolari interventi di manutenzione. È immune alle infiltrazioni di acqua e umidità e, una volta effettuata la posa, assume un aspetto perfettamente uniforme e liscio: le fughe sono assenti e, di conseguenza, germi e batteri rimangono alla larga dalle pareti del bagno.
Mosaico
Quando si parla di mosaico, in realtà, non si fa riferimento ad un materiale vero e proprio, bensì ad una tecnica decorativa. Il mosaico è un insieme di tessere di piccole dimensioni e di colori diversi che, insieme, danno vita ad una creazione artistica sulle pareti.
Guida alla scelta dei colori
Una volta individuato il materiale più adatto al proprio bagno, è possibile passare alla scelta dei colori. Il consiglio è lasciarsi guidare dallo stile dell’arredamento. La stanza è arredata in stile moderno? I colori neutri sono da preferire. Grigio, nero e bianco sono l’ideale. Se si opta per piastrelle nere, però, il consiglio è utilizzarle per rivestire una sola parete per evitare di appesantire l’ambiente. Il bagno è arredato in stile classico? Tinte neutre, come il beige, il color panna e il grigio, sono da prediligere. Creare una parete a contrasto, rivestendola con un colore più scuro, come il bordeaux, è un’ottima idea. Se il bagno, invece, è in stile shabby chic, colori meno tradizionali, ma sobri sono i più indicati. Un esempio? Azzurro, verde salvia o lavanda.
Quando il bagno da rivestire è piuttosto piccolo, la scelta dei colori delle piastrelle gioca un ruolo determinante sulla luminosità dell’ambiente. In questo caso, l’imperativo di massima è optare per piastrelle di colore chiaro. Tonalità scure, infatti, tenderebbero a far sembrare la stanza più piccola e più cupa. I rivestimenti chiari, invece, permettono di rendere il bagno immediatamente più ampio, luminoso e arioso. In linea di massima, però, il consiglio è tenere sempre in considerazione l’incidenza dell’illuminazione artificiale e dell’illuminazione naturale.
Gli effetti per ogni stile
Per quanto riguarda gli effetti del rivestimento, le soluzioni possibili sono pressoché infinite. Anche in questo caso, il suggerimento è lasciarsi guidare dal proprio gusto personale, dal risultato finale che si desidera ottenere e dallo stile dell’arredamento. È importante, infatti, che ci sia corrispondenza tra le piastrelle del bagno e gli arredi presenti all’interno della stanza.
Molto apprezzato negli ultimi anni è l’effetto cementine. Rappresenta la soluzione ideale per chi è amante dello stile provenzale e desidera donare al proprio bagno un carattere forte e l’aspetto tipico di una tradizione antica. Le piastrelle in gres effetto legno sono perfette per i bagni arredati in stile shabby chic perché riproducono fedelmente le venature del legno, evocano la natura e rendono l’ambiente più caloroso e accogliente.
Le piastrelle bagno in gres effetto cemento sono l’ideale per gli ambienti arredati in stile industrial. Il consiglio, in questo caso, è optare per una posa in grado di ridurre al minimo le fughe, così da creare continuità sulle superfici. Chi è affascinato dal marmo e non vuole rinunciare alla bellezza di questo materiale senza tempo può optare per le piastrelle effetto marmo: l’ideale per bagni contemporanei, eleganti e ricercati.