Nel marzo del 2021, il padre passa a miglior vita e cede in eredità alla figlia uno stabile su più piani. Una porzione della struttura è adibita a casa di riposo per anziani, un’altra ad appartamento mansardato.
Appartamento e mansarda erano già occupate abusivamente da un uomo e una donna di origini romene e dalla loro bambina di poco più di due anni.
Inutili i tentativi dell’ereditiera di riottenerne la proprietà. Ogni volta che la donna tentava di rientrarne in possesso, il capo famiglia, 41enne e già noto alle forze dell’ordine, ne incendiava una porzione. Questo mettendo in pericolo gli ospiti anziani della villa adiacente. Due le denunce presentate, non solo per danneggiamento ma anche per minacce e atti persecutori.
Ultimo disperato tentativo di liberare la casa nella serata di ieri, giovedì 15 settembre. Ancora una volta gli “ospiti” hanno minacciato e tentato di aggredire la proprietaria. Da uno dei balconi avrebbero addirittura lanciato oggetti contro la sua auto. Tra questi un lampadario.
I carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano sono intervenuti proprio su richiesta della vittima e sulla scorta delle denunce presentate nei mesi scorsi hanno arrestato il 41enne per atti persecutori. E’ ora in carcere. La compagna è stata denunciata e la bambina (ora di 2 anni e 8 mesi) affidata ad un parente.
L’appartamento è finalmente libero.