Il critico d’arte Vittorio Sgarbi e Stefano Causa co-curatore della mostra monografica su Battistello Caracciolo in corso al Museo e Real Bosco di Capodimonte si confronteranno sull’artista, “patriarca bronzeo dei Caravaggeschi” – come lo definì Roberto Longhi – e allo stesso tempo il più infedele dei Caravaggeschi che, a differenza di Caravaggio, disegna, affresca e incide come dimostrano alcuni dei lavori più impegnativi dell’ultimo periodo del Caracciolo, affreschi presenti a Palazzo Reale e alla Certosa di San Martino, altre sedi della mostra unite da una bigliettazione congiunta, e in altre chiese della città, tra i capolavori della pittura murale nell’Italia meridionale.
Appuntamento venerdì 9 settembre, alle ore 11.30 nella sala Caravaggio al secondo piano del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Introdotti dal direttore Sylvain Bellenger, il prof. Vittorio Sgarbi e Stefano Causa presenteranno il catalogo della mostra, a cura di Stefano Causa, in uscita per la casa editrice Paparo.
Un volume con contributi fotografici di Luciano e Marco Pedicini e testi di Sylvain Bellenger, Stefano Causa, Vittoria Fiorelli, Pietro Giulio Riga, Arabella Cifani e Franco Monetti, Christopher R. Marshall, Maria Cristina Terzaghi, Marta Ragozzino, Angela Cerasuolo, Bruno Arciprete, Giuseppe Mantella, Claudio Palma e Sara Vitulli, Marina Causa Picone, Mario Epifani, Augusto Russo, Giovanna Bile, Patrizia Piscitello e Alessandra Rullo.
Schede opere a cura di Gianluca Bocchi, Gian Giotto Borrelli, Dora Catalano, Stefano Causa, Paola D’Agostino, Sante Guido, Giuseppe Mantella, Vincenzo Papa, Maria Cristina Terzaghi e Antonio Tosini. Cronologia e Regesto, a cura di Benedetta Damiani e Maria Varriale. Bibliografia a cura di Luigi Abetti.
Il catalogo “Il patriarca bronzeo dei Caravaggeschi. Battistello Caracciolo (1578-1635)” accompagna l’esposizione, a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello, che nasce dall’idea di Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, con la collaborazione istituzionale di Mario Epifani, direttore del Palazzo Reale di Napoli e di Marta Ragozzino, direttrice regionale Musei Campania. In queste altre due sedi sono presenti opere di Battistello in un percorso espositivo legato alla mostra di Capodimonte, anche attraverso una bigliettazione congiunta per tutta la durata della mostra fino al 2 ottobre 2022.
In sala Causa al Museo e Real Bosco di Capodimonte sono allestite quasi 80 opere molte delle quali provenienti da istituzioni pubbliche, italiane ed estere, enti ecclesiastici e privati collezionisti. Al Palazzo Reale sarà possibile visitare la sala del Gran Capitano affrescata da Battistello Caracciolo mentre alla Certosa e al Museo di San Martino il percorso di mostra si snoda tra le cappelle dell’Assunta, di San Gennaro, di San Martino e nel Coro della Chiesa, oltre che nelle sale dedicate a Battistello nella galleria del Quarto del Priore.