Tutti pazzi per TikTok: l’ultimo e sempre più in voga social network di tendenza ha stravolto le strategie di comunicazione. Nato nel 2016, ma “esploso” in Italia solo di recente, TikTok ha introdotto una serie di innovazioni rispetto ai suoi predecessori Facebook ed Instagram che hanno letteralmente cambiato il modo di comunicare delle generazioni più giovani e non solo. Milioni i video di tendenza che è possibile visionare scorrendo la home del celeberrimo social e che rappresentano un’innegabile opportunità di visibilità e, di conseguenza, di guadagno.
Ormai è risaputo che tra le figure professionali più ambite spicca quella dell’influencer: un utente con un discreto seguito di follower che può guadagnare anche sponsorizzando prodotti o pubblicando recensioni sui locali che frequenta. Chiara Ferragni lo insegna, l’influencer può diventare una professione e chiunque abbia una certa dimestichezza con i social sa bene che non si tratta di un fortunato caso isolato. Tantissimi personaggi dello spettacolo e non, riescono a guadagnare cifre considerevoli pubblicando video che li ritraggono in palestra oppure in vacanza, ma anche mentre sono intenti a compiere le più banali azioni quotidiane o semplicemente postano video in cui esternano la loro opinione circa argomenti di attualità o di gossip. Una moltitudine di opzioni che ben esprime la trasversalità di questo nuovo modo di fare comunicazione. Guadagnare divertendosi, riproponendosi esclusivamente di realizzare contenuti interessanti ed accattivanti per altri utenti, sta diventando così l’obiettivo di tante persone.
Un modello di business semplice e in perenne evoluzione che fa gola non solo ai singoli utenti, ma anche alle aziende. Cosa c’è di meglio di un video breve e d’impatto che possa raggiungere migliaia, se non milioni di persone?
Motivo per il quale TikTok ads, ovvero quella che potrebbe essere definita “la versione business”, rappresenta una ghiotta opportunità per le aziende che mirano ad incrementare il volume d’affari. Le pubblicità che si alternano tra i video più virali sono sempre più ambite dai brand e dalle aziende che mirano a sfruttare tutte le opportunità fornite dai social network in termini di visibilità, rientro d’immagine e guadagni.
Un’impresa che appare fin troppo facile, secondo quanto illustrato fin qui. E, invece, pubblicare un video che può ambire ad aggiudicarsi l’etichetta di “contenuto di tenenza” non è così semplice come può sembrare. Non solo per la mole di contenuti che vengono pubblicati non quotidianamente, ma ogni secondo da milioni di utenti.
Riuscire a registrare un buon video, tenendo conto della giusta luce e della migliore inquadratura e al contempo dire la cosa giusta o fare qualcosa di divertente o interessante, nel caso di un utente singolo, richiede la conoscenza di “trucchetti”, ma anche di alcuni aspetti fondamentali per catturare l’attenzione del popolo del web.
Un principio ancor più valido nel caso delle aziende per le quali è vietato sbagliare per non rischiare di andare incontro ad un risultato addirittura controproducente.
Motivo per il quale, puntare sui corsi social media marketing online appare la soluzione più opportuna per centrare l’obiettivo. Del resto, anche quella dell’influencer è una professione, e in quanto tale, va acquisita attraverso competenze e conoscenze, a meno che non si disponga di un “talento naturale”.
Nel caso delle aziende, si rivela una strategia sempre più saggia affidarsi a professionisti del settore o nel caso di menti particolarmente caparbie ed intraprendenti, seguire dei corsi per acquisire delle competenze e poi cimentarsi in prima linea nella realizzazione di contenuti da pubblicare, potrebbe rappresentare una sfida perfino divertente per scoprire se si dispone dei mezzi e delle risorse necessarie per ricoprire le vesti del bravo tiktoker.