Ritornano le riunioni di pugilato in piazza organizzate dalla Napoliboxe per celebrare il XV Memorial Geppino Silvestri, la manifestazione ideata per ricordare uno dei più grandi tecnici della storia del pugilato mondiale, orgoglio della città di Napoli. Sarà un match tra Italia e Romania ad andare in scena mercoledì 3 agosto, dalle ore 21.30 al Borgo Vergini, in pieno centro della città, riportando il pugilato tra la gente dopo un lungo periodo di assenza legato alla pandemia.
Per la Napoliboxe, sotto la guida esperta del maestro Lino Silvestri, saliranno sul ring tre Schoolboys e un Elite, giovanissimi ma che hanno già conquistato due ori e due argenti a un recente torneo internazionale in Grecia. Si tratta degli Schoolboys Simone Ferrara (kg 40), Nicoloz Svaridze (kg 52) e Simone Guardasole (kg 40) e dell’Elite Salvatore Ottati (kg 63,5). Alla riunione, che prevede un totale di sette incontri, è prevista anche la presenza del presidente regionale della FPI Campania, Rosario Africano. L’evento si svolgerà con il supporto dello studio dentistico del dottor Luigi Vittozzi e degli sponsor Poppella, Loving Hair, Cantina Sepe, La Campagnola, Salvio Sport, Marianna Calzature, Ottavia Eventi, Kekko’s Pub, Moto Pinto, Coccodè, I Cerulli, Ristorante Al Terrazzo.
“Gli ultimi anni sono stati difficili per tutti, a maggior ragione per una realtà come la nostra confinata in un angolo di un quartiere popolare che fa del rapporto diretto con i giovani problematici della città la propria attività principale – spiega il maestro Silvestri -. In oltre 25 anni di attività, però, non ci siamo mai arresi e non l’abbiamo fatto neanche questa volta, trovando nuovi atleti che hanno voglia di farsi valere sul ring e di apprendere i valori della nostra disciplina, tra le più nobili ed educative. Ed è giusto che dopo anni complessi si torni a portare il pugilato tra la gente, come facciamo da sempre, per avvicinarci al popolo e ai ragazzi e mostrare loro una strada fatta di valori e di lealtà che possa incuriosirli e attirarli. E non c’è modo migliore di farlo celebrando la figura di mio padre, riconosciuto come uno dei più grandi tecnici della storia e premiato dalla federazione nazionale con l’Oscar alla carriera, un riconoscimento unico per una personalità unica”.