• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 18 Maggio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Ponticelli: la rabbia dei cittadini all’indomani del raid in viale Margherita

Luciana Esposito di Luciana Esposito
4 Luglio, 2022
in Cronaca, In evidenza
0
Ponticelli ripiomba nell’incubo della faida tra clan: spari ad altezza d’uomo in viale Margherita
Share on FacebookShare on Twitter

41898195Come spesso accade nei giorni successivi ad un’azione camorristica eclatante che ha esposto i civili ad un pericolo concreto e tangibile, gli abitanti di Ponticelli, soprattutto i residenti in viale Margherita, teatro del raid avvenuto sabato scorso, 1° luglio, si mostrano tutt’altro che propensi ad assumere un atteggiamento omertoso.

ADVERTISEMENT

La camorra torna a sparare a Ponticelli e lo fa in pieno giorno, esplodendo dozzine di colpi di mitraglietta lungo una delle strade più popolari del quartiere, non tenendo minimamente conto della presenza dei tanti cittadini. Scene di guerriglia urbana, nel cuore del centro cittadino, in uno scenario e in un contesto ben diverso da quello dei tanti rioni di edilizia popolare del quartiere.

Una strada alberata, ricca di palazzi ed attività commerciali, ma anche di bar, circoli per anziani e sedi di associazioni attive sul territorio.

A seminare terrore e spari lungo una delle strade più battute di Ponticelli, un sicario armato di mitraglietta, con il volto coperto, a bordo di uno scooter guidato da un complice.

I cittadini che hanno assistito alla scena raccontano che il killer ha aperto il fuoco nei pressi del “Super Bar” e non del “bar degli sportivi” che si trova a pochi metri di distanza. I residenti in zona, ci tengono a puntualizzarlo, perchè le scene che si registrano tra i tavolini di quel bar, da diverso tempo, sono oggetto di lamentele e di malcontenti.

Una sorta di quartier generale degli esponenti della malavita locale che non si limiterebbero a frequentarlo solo per sorseggiare un caffè. I cittadini costretti a vivere in quel clima di dilagante degrado, inciviltà ed illegalità raccontano che faticano a passeggiare sui marciapiedi, perchè completamente invasi da moto e scooter, mentre la puzza di cannabis dilaga a tutte le ore del giorno e della notte. Schiamazzi e baldoria, non di rado, si protraggono fino all’alba. Ad animare le ore notturne ostruendo il riposo dei cittadini onesti, i soliti volti noti della criminalità locale che i padri di famiglia che vorrebbero dormire prima di andare incontro all’ennesima giornata di lavoro, si guardano bene dal redarguire.

Un presidio dove imperversa anche l’attività di spaccio, secondo quanto riferito dai residenti in zona che nelle ore successive al raid hanno anche avvicinato i carabinieri giunti sul posto per effettuare i rilievi del caso per denunciare quella situazione diventata ormai insostenibile.

Il raid che ha concorso ad arroventare il clima durante il tardo pomeriggio di sabato 1° luglio, tuttavia, non sarebbe l’unico sussulto di camorra registrato di recente lungo quella stessa strada.

Diversi cittadini denunciano che, due o tre giorni prima, si sarebbe verificato un episodio analogo. Una data che coincide con la scarcerazione di Christian Marfella, punta di diamante del clan De Luca Bossa, tornato in libertà proprio mercoledì 29 giugno, esattamente tre giorni prima del raid andato in scena sabato scorso. 

Seppure il figlio di Teresa De Luca Bossa e del boss di Pianura Giuseppe Marfella sarà monitorato a distanza fino a settembre, grazie al braccialetto elettronico, solo gli inquirenti potranno accertare se quella pioggia di proiettili sia o meno frutto della ritrovata esaltazione da parte dei De Luca Bossa che potrebbero aver festeggiato il ritorno in libertà di un elemento di spicco del clan sfidando a muso duro i De Micco, consapevoli di stanare proprio in quella sede i reduci dei “Bodo” chiamati a ricompattare il clan in seguito all’arresto del boss Marco De Micco.

ADVERTISEMENT
Prec.

Aggressioni ai medici, la denuncia del direttore generale dell’ospedale Villa Betania: “Serve monitoraggio”

Succ.

Camorra Ponticelli, i De Luca Bossa rialzano la testa: tornano in libertà due figure di spicco del clan

Può interessarti

Ritrovato nel Po il cadavere del 15enne scomparso nel casertano
Cronaca

Ritrovato nel Po il cadavere del 15enne scomparso nel casertano

17 Maggio, 2025
17 maggio 1993: la criminalità uccide Maurizio Estate
Da Sud a Sud

17 maggio 1993: l’omicidio di Maurizio Estate ci ricorda che questa società non ha bisogno di eroi 

17 Maggio, 2025
Sulla facciata del Duomo di Napoli il murale interattivo con i volti di 606 cittadini
Arte & Spettacolo

Sulla facciata del Duomo di Napoli il murale interattivo con i volti di 606 cittadini

17 Maggio, 2025
Ponticelli, si torna a sparare nel Rione Conocal: cronaca di un agguato avvolto nel mistero
Cronaca

Ponticelli dichiarata zona rossa, la camorra risponde con un agguato

16 Maggio, 2025
Abusi sui minori in cambio di ricariche postapay e regali: arrestato un sacerdote
Cronaca

Aggredisce la moglie con acido e percosse: 55enne arrestato dai carabinieri, la vittima in gravi condizioni

16 Maggio, 2025
Delitto di Garlasco: il ritrovamento di un martello nel canale riapre le indagini 
Cronaca

Delitto di Garlasco: il ritrovamento di un martello nel canale riapre le indagini 

15 Maggio, 2025
Succ.
Camorra Ponticelli, i Minichini-De Luca Bossa rilanciano la loro egemonia sui social con un video-tributo

Camorra Ponticelli, i De Luca Bossa rialzano la testa: tornano in libertà due figure di spicco del clan

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

18 maggio: Giornata Internazionale dei Musei

18 maggio: Giornata Internazionale dei Musei

di Redazione Napolitan
17 Maggio, 2025
0

Dal 1977, ogni 18 maggio si celebra la Giornata Internazionale dei Musei, promossa dall'ICOM (International Council of Museums). L'obiettivo di...

Ritrovato nel Po il cadavere del 15enne scomparso nel casertano

Ritrovato nel Po il cadavere del 15enne scomparso nel casertano

di Redazione Napolitan
17 Maggio, 2025
0

Il 15enne Rayan Mdallel, scomparso dal comune casertano di Mondragone lo scorso 30 gennaio è stato ritrovato morto nel fiume...

17 maggio 1993: la criminalità uccide Maurizio Estate

17 maggio 1993: l’omicidio di Maurizio Estate ci ricorda che questa società non ha bisogno di eroi 

di Redazione Napolitan
17 Maggio, 2025
0

Maurizio Estate non voleva essere un eroe. Era solo un ragazzo di 23 anni, un giovane napoletano che credeva nel...

17 maggio 2015: Marco Vannini, una vita spezzata, una giustizia attesa

17 maggio 2015: Marco Vannini, una vita spezzata, una giustizia attesa

di Redazione Napolitan
17 Maggio, 2025
0

Il 17 maggio 2015, Marco Vannini, un giovane di 20 anni originario di Cerveteri, perse la vita nella casa della...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?