Il mese di giugno si apre nel segno di un’escalation di violenza tra le strade di Napoli e dei comuni della provincia che in particolare nel fine settimana ha fatto registrare svariati episodi ai danni di giovanissimi.
Il primo episodio, avvenuto a notte fonda, venerdì 3 giugno, nel quartiere Ponticelli, dove un 19enne del posto è stato raggiunto da tre colpi d’arma da fuoco, due al braccio e uno alla gamba, nei pressi della villa comunale intitolata ai fratelli De Filippo. Il ferimento sarebbe maturato nell’ambito di un tentativo di rapina, da parte di malviventi intenzionati a sottrargli lo scooter. Uno scenario consueto, durante le calde sere d’estate, in virtù della nutrita presenza di giovani a caccia di svago e refrigerio che sono soliti intrattenersi fino all’alba nel parcheggio della villa comunale. Non di rado, in quella sede, si sono verificati episodi simili, oltre ad agguati di matrice camorristica.
Un pericolo più volte sottolineato dalle tante famiglie che amano trascorrere le serate estive in quella sede, per consentire ai bambini di giocare con le bici o gustare un gelato all’aperto, seppure siano costretti a destreggiarsi tra i tanti scooter che puntualmente inscenano delle vere e proprie parate.
Lo spiazzale adibito a parcheggio della villa comunale di Ponticelli, da svariati anni, ormai rappresenta il palcoscenico sul quale i giovani bramosi di farsi notare dai clan attivi sul territorio, seguitano a mettersi in mostra con l’intento di attirare l’attenzione e conquistare un posto tra le fila delle organizzazioni, perennemente bisognose di assoldare manovalanza. In questo clima, in più di una circostanza, si sono verificati incidenti, come una bambina travolta da uno scooter, mentre sostava sul marciapiede, appena uscita dal bar della villa.
Così come, in più di una circostanza, i sicari della camorra sono entrati in azione a notte fonda, sprezzanti della presenza di ragazzi e famiglie con bambini al seguito. Il più eclatante portò al ferimento della lady-camorra del Lotto O Anna De Luca Bossa.
Analogamente, all’indomani delle concitate notti che animano il luogo più frequentato della Ponticelli by night durante le sere d’estate, le forze dell’ordine operanti sul territorio hanno rivenuto scooter abbandonati sul ciglio della strada, unitamente a bossoli di proiettili.
Una rapina sarebbe anche il movente che ha portato all’accoltellamento di un 14enne nel centro di Napoli, durante la serata di domenica 5 giugno.
Si tratta di un ragazzo di Forcella, trasportato al pronto soccorso del Vecchio Pellegrini con alcune ferite da arma da taglio. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Secondo una prima ricostruzione, al vaglio degli inquirenti, il giovane sarebbe stato avvicinato in Via dei Tribunali da alcuni sconosciuti, forse intenzionati a rapinarlo. Il 14enne avrebbe reagito, cercando di opporsi e pertanto sarebbe stato prima preso a pugni e poi ferito con un oggetto appuntito. Ventuno i giorni di prognosi per “contusioni multiple, ferita da taglio lombare ed emitorace, nonché regione dorsale”.
Anche a Casalnuovo di Napoli, durante la serata di domenica 5 giugno, si è registrato il ferimento di un altro giovane a colpi di arma da fuoco.
Un diciannovenne del luogo, incensurato, poco dopo la mezzanotte, mentre stava percorrendo via Salice a bordo del suo scooter, è stato avvicinato da alcune persone, anche loro su uno scooter, che lo hanno ferito alla gamba sinistra con un colpo d’arma da fuoco per rubargli l’orologio.
Un passante ha soccorso il ragazzo e lo ha trasportato alla clinica Villa dei Fiori di Acerra. Successivamente è stato trasferito all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove è tutt’ora ricoverato, ma non è in pericolo di vita.