Ci sarà anche il presidente della Fondazione Premio Napoli e sindaco del capoluogo partenopeo Gaetano Manfredi alla proiezione de “Il diario italiano di Olga”. L’evento, organizzato e promosso da Gesco e dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, spin-off dei “Giovedì dei Diritti Umani” in corso a Salerno, verrà ospitato al Palazzo Reale di Napoli dalla Fondazione Premio Napoli e vedrà come principale ospite e testimone la regista ucraina Elena Rubashevska, caporedattore FIPRESCI e coordinatore dell’OKO International Ethnographic Film Festival di Odessa, attenta osservatrice della situazione in est Ucraina.
Oltre al primo cittadino e alla regista, animeranno il dibattito Maurizio Del Bufalo (coordinatore del Festival) e Sergio D’Angelo (presidente Gesco). Prevista la presenza di esponenti della comunità ucraina a Napoli. L’appuntamento è per venerdì 20 maggio alle ore 17.30; l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
“Il diario italiano di Olga”, che sarà lo spunto da cui si animerà il dibattito, racconta la storia di Olga, badante ucraina trasferitasi a Napoli oltre 20 anni fa.
IL DIARIO ITALIANO DI OLGA
Olga è una donna migrante la cui vita è piena di imprevisti, abbastanza da riempire varie telenovelas; eppure, è così simile alla vita di molte donne che vivono la sua condizione: le badanti ucraine in Italia. Olga crede nell’amore e pensa che sia possibile trovare una bella relazione romantica anche all’età di 57 anni. Il cortometraggio è un’intima sbirciatina in uno dei temi tabù contemporanei: la vita intima delle donne migranti fuori di casa. Riuscirà Olga ad avere da Napoli un’opportunità e a trovare un affetto vero tra condanna e sospetto?