Antonio Schetter: segnate questo nome, perchè sentirete parlare di questo giovane promettentissimo calciatore campano.
Originario di Somma Vesuviana, classe 2007, attaccante esterno, ambidestro, fisico da over e tecnica sopraffina, a soli 14 anni ha esordito in prima squadra in un campionato ostico come la Prima Categoria vestendo la maglia della Sangennarese.
Un adolescente che dall’alto del suo metro e 84 centimetri di altezza e forte di un talento prodigioso, ha saputo fare la differenza anche confrontandosi con calciatori più grandi ed esperti e per questo ha ben presto guadagnato il titolo di “professionista prestato ai dilettanti“. Una premessa che lascia intravedere una carriera rosea e in ascesa, destinata a continuare negli stadi più prestigiosi d’Italia.
Una carriera avviata ufficialmente nel 2019, quando il giovane Schetter viene tesserato dal Napoli dove entra a far parte della squadra degli under 14. Un giocatore dotato di una tecnica infinita e specialista dei calci piazzati, dopo un’annata segnata da alcuni infortuni ai quali si è aggiunta lo stop a causa della pandemia, non viene più confermato dalla società azzurra e si vede così chiamato a riallacciare le scarpette e ripartire da zero per inseguire il sogno di marcare la scena da protagonista. Un’ambizione lecita in virtù del suo indiscutibile talento.
Viene quindi ingaggiato dalla Sangennarese squadra militante nel campionato di Prima Categoria campana, diventando uno dei più giovani calciatori della storia a giocare in un campionato dilettantistico. A dispetto della sua giovanissima età, ha subito mostrato le sue qualità, concorrendo con i suoi gol a conquistare i playoff. La differenza anagrafica svanisce in campo per lasciare spazio alla tecnica sopraffina del golden boy di Somma Vesuviana.
Un ragazzo umile ed educato, che allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, sta dimostrando di possedere tutti i requisiti necessari per consacrarsi tra le stelle nascenti del calcio italiano.