Dalla prevenzione per la legalità alla prevenzione per la salute. La Biblioteca Annalisa Durante, già insignita del titolo “Casa di Quartiere” dal Ministero della Cultura, ha aperto le porte ai bisogni di salute della comunità di Forcella, sotto il patrocinio del Comune di Napoli. Circa 200 sono state le visite mediche e gli esami audiometrici effettuati gratuitamente nella sola giornata del 27 aprile dai medici di Cardiologia, Senologia, Pneumologia, Medicina Generale, Nefrologia, Urologia, Nefrologia e Radiologia Pediatrica.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito delle manifestazioni per la giornata nazionale della donazione di organi, tessuti e cellule, promossa da Aido Napoli, Partenope Dona OdV, APS Annalisa Durante, Azienda Ospedaliera dei Colli e Centro Regionale Trapianti, con la partecipazione dell’associazione Fa.Re. Comunità – Famiglie Responsabili per una Comunità Educante a Forcella.
A beneficiare delle visite è stata una rappresentanza molto ampia della cittadinanza: mamme con bambini piccoli, giovani, adulti, anziani, disabili, commercianti e stranieri, che hanno sottoposto casi specifici ai medici intervenuti a titolo di volontariato, evidenziando il bisogno di assistenza medica grandemente avvertito dalla popolazione.
“E’ stata una sorpresa vedere così tanta gente mettersi in fila per ricevere una visita medica – ha dichiarato Loredana Pulito, presidente dell’OdV Partenope Dona – alcune delle quali hanno precisato di aver fatto ingresso per la prima volta nella Biblioteca di Annalisa”.
Giuseppe Perna, presidente dell’associazione Annalisa Durante, ha fornito la seguente spiegazione: “Dopo la morte di Annalisa, questo luogo ha rappresentato il simbolo del riscatto, del cambiamento, l’invito a scegliere da che parte stare. Si può immaginare il motivo per il quale ci siano persone che ancora non si sentono libere di manifestare in pubblico questa scelta. Oggi però è accaduto il miracolo. Di fronte alla necessità di curare la salute, quel muro è stato abbattuto. Siamo lieti che il luogo di cultura sorto in memoria di Annalisa sia ora vissuto e percepito da tutti come luogo di cura: una cultura che non salva solo le anime, ma anche i corpi e le stesse vite delle persone, come l’AIDO e l’associazione Partenope ci aiutano a testimoniare”.
La partecipazione all’evento è stata corale e solidale. Il cardiologo Amarelli ha fatto visita addirittura a casa di un cittadino invalido che non riusciva a raggiungere la sede, mentre un garzone ucraino di una salumeria si è prestato a fare da interprete per la visita ad una famiglia profuga, giunta da poco in Italia.
Le iniziative a Forcella riprenderanno il prossimo 4 maggio alle ore 17, quando una sfilata di moda per le strade del quartiere, seguita dal convegno “Io Dono, Donare è una Scelta Naturale”, coinvolgerà nuovamente la Biblioteca Annalisa Durante e l’intera popolazione, alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli Maurizio di Mauro, del responsabile della UOSD del Cardarelli di Napoli per il Coordinamento delle attività di prelievo degli organi e dei tessuti Elio Bonagura, delll’assessore alla Salute del Comune di Napoli Vincenzo Santagada, del direttore del Centro regionale trapianti Antonio Corcione, del Vicario episcopale per la salute don Leonardo Zeccolella e della preside dell’I.C. Adelaide Ristori Stefania Colicelli, che interverrà con alcune classi e con gli studenti facenti parte della redazione del giornalino della scuola “Ristoriamoci”.