Nuotando coraggiosamente fra le note e le tartarughe, arriva un nuovo appuntamento multiplo al Lido Varca d’Oro. La struttura balneare di Varcaturo diretta dal manager Salvatore Trinchillo è da sempre attenta alla cultura e all’ambiente e nel ponte di primavera che va dal 23 al 25 aprile accoglie una iniziativa ecologica e una musicale. Proprio perché lo stabilimento domitio-flegreo, sin dalla fondazione nel 1959, insegue la coscienza umanista e la tutela della natura.
Si inizia sabato 23 aprile alle 11 con l’inaugurazione del Domitia Point, primo spazio permanente della costa a Nord di Napoli dedicato alla tutela e alla valorizzazione ambientale, con un focus sulle tartarughe (info: [email protected]). In questa oasi che guarda a Ischia, sorge un habitat protetto per far nascere|crescere i piccoli rettili. A precedere l’incontro, dalle 9.30, il simposio “Rifiuti spiaggiati: che fare?” moderato dalla cronista Marilù Musto de Il Mattino con Salvatore Trinchillo (vicepresidente nazionale sindacato italiano balneari), Giovanni Sabatino (presidente ente riserve costa Licola-Volturno), Francesco Todisco (commissario consorzio bonifica Volturno), Domenico Musto (sezione Ambiente commissione bicamerale ecomafie), Michele Pellegrino (comandante capitaneria di porto Castel Volturno) e Francesco Balato (giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere). Infoline 328 671 7157.
Lunedì 25 aprile, dalle 18 (ingresso libero) per celebrare l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo, sulla spiaggia è atteso invece il musicista-cantastorie Tommaso Primo, con un concerto-retroscena sulla “Favola nera”. Quarto titolo della sua discografia, equivale “a un concept album ispirato dal basso ventre di Napoli, dai contesti sociali più ai margini e sono unite dal tema della sessualità”, come ha dichiarato. “Ho vissuto, per sete di conoscenza, i luoghi più oscuri di Napoli ascoltando i racconti degli ultimi, quelli veri. Emarginati, sconfitti, donne transgender e schiave costrette a chiedere il permesso dove potersi prostituire. Un’umanità dimenticata a pochi passi dai palazzi delle istituzioni”.