Dopo un accurato restyling, riapre il 2 aprile, il ROMEO hotel di Napoli, il punto più bello e d’avanguardia da cui ammirare e scoprire Napoli.
ROMEO, riapre le sue porte svelando nuovi dettagli di stile; le camere, le suite e la Spa, Dogana del Sale, mantengono il loro DNA iconico, mentre la lobby e il bistrot sono pronti a stupire, con il loro lifestyle contemporaneo e sensuale.
Inaugurato nel 2008, ROMEO si è affermato negli anni come l’indirizzo napoletano che offre agli ospiti il perfetto mix di contrasti della città, con un servizio altamente curato e un design che celebra l’arte contemporanea, non solo da ammirare, ma anche da vivere.
Nella lobby la parete principale che accoglie gli ospiti – e li porta con ascensori iper-tecnologici verso i 10 piani dell’hotel – si ricopre di marmo nero marquinia e ai suoi estremi appaiono tre straordinarie opere: antichi pannelli di bronzo che furono ritrovati nelle stanze del Comandante Lauro. Rappresentanti scene marinaresche, i pannelli furono realizzati a mano da esperti artigiani di fiducia per Achille Lauro, che un tempo aveva in questo palazzo la sede dei suoi uffici.
Sia nella lobby e sia nella Cigar Room, l’atmosfera è sempre più intima e sofisticata, grazie all’inserimento di veri camini, disegnati dallo studio di Zaha Hadid, che ha contribuito nell’arricchire il progetto originario di Kenzo Tange. Questi camini funzionano con un particolare sistema a vapore, così come quelli che si trovano nelle camere wellness e nelle suite.
E nella nuova area camino della lobby sono state inserite altre opere: “Mickey doigt levé” di Christophe Tixier; il “Quadro con Crocifisso” di Mimmo Paladino e “senza titolo” di Marc Chagall.
Nella Cigar Room, invece, sono ora presenti nuove installazioni di Christian Leperino: “Genesi” – due bassorilievi in alluminio pressofuso, posti tra l’interno e l’esterno della room e “Soffio di fumo” – una nuvola di fumo, anche questa un bassorilievo in alluminio pressofuso, collocata sopra il moderno camino.
In tutto l’hotel – le opere e le fotografie artistiche catturano lo sguardo e le emozioni degli ospiti: “Keiros” di Christian Leperino, “Metamorfosi in tre atti” di Francesco Clemente, “Le coppie” Isabella Ducrot, “Vesuvio” di Mario Schifano (tutti nella lobby); “Panorama di Castel dell’Ovo” di Mimmo Jodice; (1° piano), “Passeggiata di un primate” di Sergio Fermariello (2° piano); “Bellezze al bagno” Archivio Alinari dal 1920 al 1960 (dal 1° al 8° piano); “senza titolo” di Renato Guttuso (8° piano) – e tante altre.
In ogni angolo, l’antiquariato e il modernariato si uniscono, nel contrasto della città: il Camino italiano in piperno del 19° Secolo (Wellness Suite); la Poltrona parigina Bergère del 18° Secolo (aree comuni); le Consolle in legno dorato Luigi XV (aree comuni dal 2° al 8° piano) e molto altro che gli ospiti possono scoprire in un vero e vivo percorso d’arte, ma non in un museo, bensì vivendo un hotel.
Il rinnovato ROMEO, inoltre, presenta oggi un nuovo Direttore, Francesco Mussinelli, che sarà accanto al Team per accogliere gli ospiti. Ligure, classe ’69, Francesco ha iniziato la carriera al St Regis di New York e, dopo varie esperienze in giro per l’Europa, tra cui il Ritz di Parigi, è approdato dapprima alla Pergola del Rome Cavalieri, conquistando una stella nel ’97 per arrivare, successivamente, al Capri Palace e portarvi la stella nel 2004 e la seconda nel 2008. Ultimo incarico, prima di arrivare al ROMEO di Napoli, quello di General Manager all’Aldrovandi Villa Borghese di Roma.
Il ROMEO continua la sua evoluzione nel bello, come la sintesi perfetta tra design, arte, architettura contemporanea e atmosfera partenopea, dove la magia di Napoli prende vita.