Trasmettere i valori e i principi di Angelo Vassallo alle future generazioni: è questo il leitmotiv a cui si ispira il Premio Nazionale Angelo Vassallo Sindaco Pescatore.
Ancora una volta gli studenti italiani sono chiamati a confrontarsi con la figura e l’eredità morale del sindaco di Pollica, riconosciuto tra le vittime innocenti di mafia, il cui assassinio è, ad oggi, ancora impunito.
Le sue idee avveniristiche di ambientalismo, amministrazione trasparente, sostenibilità, legalità e beni culturali, però, sopravvivono e rivivono attraverso il dialogo con la scuola e la società civile.
Si apre, così, la terza edizione del Premio Nazionale Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, promosso dalla Fondazione Angelo Vassallo e dall’associazione “Battiti di Pesca“, rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Concorso che si arricchisce, anche quest’anno, della sezione dedicata agli adulti, (dai 20 anni, senza limiti di età) e alle associazioni operanti sul territorio impegnate nella diffusione e nella promozione della legalità.
“Non è la prima volta che collaboriamo con le scuole. Attraverso il Premio Angelo Vassallo consolidiamo il nostro legame con i giovani, entriamo nei cuori e nelle menti dei giovani studenti e studentesse per farci raccontare da loro che un’altra idea di Paese esiste ed è possibile“, sottolinea Dario Vassallo, Presidente della Fondazione.
LE SEZIONI IN CONCORSO
“La Scuola ci salverà” è il tema scelto per gli studenti, tratto dall’omonimo libro di Dacia Maraini, in cui si ribadisce che “la scuola ci rende consapevoli e responsabili, pronti ad affrontare intelligentemente qualsiasi crisi, sia spirituale che sociale” con essa si può tracciare una via migliore per ridare al nostro Paese una speranza nell’avvenire, portando nuovamente l’attenzione sull’importanza della cultura per il benessere collettivo.
Gli studenti potranno partecipare in forma individuale o collettiva di gruppo, attraverso componimenti di poesia inedita o letteratura.
Il tema identificato per gli adulti parte da una citazione dello stesso Angelo Vassallo, che faceva del proprio territorio un monito per l’Italia intera: “Sono i paesi che fanno il Paese, la vera ricchezza è il luogo in cui si vive”.
“Angelo è un uomo che, con il suo poliedrico interessamento per la vita, ha palesato un legame inscindibile tra Uomo e Natura, Cultura e Innovazione – insiste Fausta Altavilla, docente e ideatrice del concorso letterario – Il Premio si pone proprio l’obiettivo di ricordare, far riflettere, operare, costruire”.
Gli elaborati prodotti dovranno pervenire entro il 20 giugno 2022 all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
È possibile consultare il bando sul sito www.fondazionevassallo.it nella sezione “Concorso Letterario