Dopo la presentazione in anteprima alla 31° edizione del NOIR in Festival a Milano lo scorso dicembre, il film documentario Vesuvio – Ovvero: come hanno imparato a vivere in mezzo ai vulcani, diretto da Giovanni Troilo, arriverà al cinema in tutta Italia come evento speciale dal 14 marzo prodotto da Dazzle Communication e distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
Con un linguaggio unico, al confine tra fiction e documentario, Vesuvio – Ovvero: come hanno imparato a vivere in mezzo ai vulcani racconta l’ombra lunga della catastrofe in uno dei territori più suggestivi e inquietanti d’Italia, lungo le pendici del Vesuvio e tra i minacciosi crateri partenopei attraverso le storie, spesso al limite del paradossale, di coloro che si trovano a vivere su di una vera e propria bomba a orologeria.
Il racconto prende avvio dall’analisI del potenziale di devastazione di una possibile eruzione e del livello di criticità con il quale si avrebbe a che fare, con Giuseppe Mastrolorenzo, esperto vulcanologo e in particolare studioso del Vesuvio e dei campi Flegrei, a introdurre la possibile catastrofe che riguarda tutte le vite, vecchie e nuove, che popolano le pendici del vulcano. Nel corso del documentario, i suoi interventi torneranno più volte a illustrare ciò che potrebbe accadere da un momento all’altro: una catastrofe imprevedibile che spazzerebbe via immediatamente milioni di esistenze.
Assieme agli elementi tecnici e scientifici, sono le storie di sarti, casalinghe, professori, cartomanti, ostetriche, giornalisti, contadini ed eremiti a susseguirsi in un insieme di prove tangibili di un pericolo sempre presente, alla magia e alle molte superstizioni, nel tentativo di provare a esplorare, in una zona franca dal giudizio, le ragioni razionali e irrazionali che inducono a vivere questo rapporto di continuo scambio con la montagna nera. Per molti, il Vesuvio non rappresenta solamente una minaccia, ma anche l’incarnazione di un’identità. È attraverso le storie di queste persone che il racconto prende vita.
Il regista Giovanni Troilo, documentarista di successo noto per i documentari d’arte come il recente Frida – Viva la vida, indaga il rapporto di simbiosi profonda che lega questa straordinaria umanità ai suoi vulcani, persone che in questi luoghi hanno scelto o si sono trovate ad abitare. Alle testimonianze presenti, sono alternate immagini d’archivio per raccontare un po’ del passato che ha legato le popolazioni della cosiddetta “zona rossa” ai loro vulcani.
“I veri protagonisti di questo film documentario – spiega Troilo – sono il Vesuvio e i Campi Flegrei, due tra i vulcani più pericolosi al mondo che abbracciano e allo stesso tempo tengono stretta in una morsa la città di Napoli. Quando la camera scorre, a scorrere è la loro soggettiva che passa in rassegna la fitta umanità che li popola – Il sarto, la maga, lo scenografo e le coriste del San Carlo, il vulcanologo, l’ostetrica, il giornalista di una tv locale, i confratelli di San Gennaro, l’artificiere – che consapevolmente o meno ha scelto di stare lì, come fosse l’unica possibilità, come se si trattasse di un magnete a cui è impossibile sfuggire”.
Vesuvio – Ovvero: come hanno imparato a vivere in mezzo ai vulcani, di Giovanni Troilo sarà a al cinema come evento speciale dal 14 marzo.
Ecco le sale dove vederlo in Campania:
AFRAGOLA HAPPY MAXICINEMA dal 14 al 16;
CASORIA UCI CINEMAS CASORIA dal 14 al 16;
MARCIANISE UCI CINEMAS MARCIANISE dal 14 al 16;
MARCIANISE BIG MAXICINEMA dal 14 al 16;
MERCOGLIANO MOVIEPLEX AVELLINO dal 14 al 16;
NAPOLI METROPOLITAN MULTISALA il 14;
NAPOLI MODERNISSIMO dal 14 al 16;
NAPOLI THE SPACE NAPOLI dal 14 al 16;
NOLA THE SPACE NOLA dal 14 al 16;
SALERNO THE SPACE SALERNO dal 14 al 16.