Non ci sono più dati provenienti da Chernobyl. L’Aiea – Agenzia internazionale per l’energia atomica – ha comunicato attraverso una nota di aver «perso il contatto remoto di trasmissione dati con i sistemi di salvaguardia della centrale». Secondo Kiev, la centrale sarebbe «completamente ferma» a causa dell’offensiva russa. Le forze russe, secondo gli operatori della centrale, hanno scollegato l’impianto nucleare dalla rete impedendo potenzialmente il raffreddamento del combustibile nucleare esaurito. Questo significa che al momento sussiste un pericolo di fughe radioattive.
L’allarme è stato lanciato su Twitter del ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba il quale ha invitato la comunità internazionale a chiedere urgentemente alla Russia di cessare il fuoco e consentire alle unità di riparare l’unica rete elettrica che alimenta la centrale nucleare.
Secondo quanto comunicato dallo State Service of Special Communications and Information Protection of Ukraine, la centrale sarebbe al momento senza energia elettrica a causa di un danno causato dai russi sulla linea elettrica di Kiev che avrebbe di fatto isolato anche la centrale di Chernobyl.
«Questo potrebbe provocare l’evaporazione – si legge su Twitter – che porterebbe a fughe radioattive. Il vento può trasferire la nube radioattiva ad altre regioni dell’Ucraina, della Bielorussia, della Russia e dell’Europa. Inoltre, non c’è ventilazione all’interno della struttura». Nemmeno il sistema antincendio funzionerebbe senza energia elettrica.