Continua ad arroventarsi il clima sul fronte criminalità nei comuni a Nord di Napoli, dove un manifesto funebre contenente esplicite ed inquietanti minacce indirizzate al comandante della polizia municipale di Arzano, Biagio Chiariello, è stato affisso sui muri del comando: «Il 10 marzo è deceduto il signor Biagio Chiariello – recita il testo funebre – colonnello qui stiamo ad Arzano, no a Frattamaggiore, qui ad Arzano casino non ci piace».
Il colonnello dei caschi bianchi, in carica ad Arzano dal dicembre del 2020, dopo un breve periodo trascorso a Frattamaggiore, si è subito distinto per l’integerrimo servizio di contrasto all’illegalità diffusa.
Dallo sfollamento delle case occupate in maniera coatta nel rione “167” di Arzano ai controlli sulle licenze edilizie e commerciali e sulle società delle pompe funebri in supporto alle azioni della magistratura.
Non è la prima volta che il comandante Chiariello subisce minacce: il mese scorso, durante gli accertamenti anti abusivismo nel rione “167” di Arzano, ha ricevuto analoghe minacce da una persona sottoposta a indagine durante una perquisizione. Il colonnello dalla metà del 2021 sta conducendo il censimento, sempre inquadrato in un’operazione anti abusivismo, delle abitazione della zona del “167” che hanno anche portato all’abbattimento di alloggi nei quali vivevano persone ritenute legate a personaggi della criminalità organizzata.