Una morte maturata in circostanze ancora tutte da chiarire quella di Claudio Mandia, il ragazzo originario del comune salernitano di Battipaglia deceduto a New York il giorno prima di diventare maggiorenne. Il giovane, che viveva e studiava in un college, è stato stroncato da un malore la notte prima del suo diciottesimo compleanno.
Le indagini sono al momento condotte dalla polizia di New York, che però potrebbe a breve dare l’autorizzazione per il rimpatrio della salma in Italia. Claudio Mandia si trovava nella sua stanza del college, quando un malore, forse un aneurisma, lo ha stroncato. Gli investigatori hanno già ascoltato alcuni studenti che frequentano gli stessi corsi di Claudio e che si trovavano con lui nelle ore precedenti alla tragedia. I genitori di Claudio, Mauro ed Elisabetta, insieme alle tre sorelle del ragazzo, erano arrivati a New York venerdì, per festeggiare il diciottesimo compleanno del ragazzo. Appena scesi dall’aereo, sono stati informati della tragedia improvvisa dalla polizia.
Spetterà agli inquirenti fugare ogni dubbio ed appurare come e perchè è stata stroncata la vita del giovane che si accingeva a diventare maggiorenne.
Sono state avviate le procedure per il rimpatrio della salma e nelle prossime ore ci saranno contatti tra le autorità americane e i funzionari del Comune di Battipaglia, ma la salma giungerà in Italia solo dopo l’esecuzione dell’esame autoptico.
Figlio di due imprenditori di Battipaglia, il corpo senza vita di Claudio è stato trovato nella stanza del suo college a New York. A dare l’allarme sono stati alcuni compagni di studi del ragazzo. I genitori lo stavano raggiungendo nella Grande Mela per festeggiare il suo 18esimo compleanno. Il decesso, da quanto si apprende, è avvenuto tra il 17 e il 18 febbraio e, al momento, sono in corso le indagini: si ipotizza che il ragazzo sia stato colpito da un malore mentre dormiva, ma nessuna ipotesi è esclusa.
Dopo essersi diplomato lo scorso anno al Liceo “Enrico Medi” di Battipaglia, Claudio si era iscritto al college in America ed aveva fatto ritorno nella sua città a dicembre per trascorrere le vacanze natalizie. Figlio di una famiglia di imprenditori molto nota a Battipaglia, attiva nell’industria alimentare dei prodotti surgelati, che esporta in tutto il mondo, il giovane aveva deciso di proseguire gli studi negli Stati Uniti, per perfezionare l’inglese e raggiungere un alto livello di formazione manageriale proprio per garantire un valido contributo all’ulteriore crescita dell’industria di famiglia.