Sinergia tra il Comando Forze Operative Sud e il CONI Campania per l’organizzazione di corsi di formazione sportiva a favore dei militari dell’Esercito
Sono iniziati in questa settimana i due corsi di formazione programmati dalla Scuola Regionale dello Sport del CONI Campania destinati, oltre che ai laureati in Scienze Motorie, ai tecnici e agli insegnanti, anche a più di quaranta militari dell’Esercito in servizio presso i reparti del COMFOP SUD.
I corsi saranno svolti in otto giornate in modalità e-learning, per un programma articolato che affronterà temi afferenti al sistema sportivo italiano e agli aspetti giuridico-legali, alla gestione delle risorse umane, al marketing e alle nozioni di primo soccorso e contenimento di traumi. Al termine della formazione, i partecipanti, dopo aver superato la fase di valutazione finale, riceveranno gli attestati di “Direttore di Palestra” o di “Preparatore Fisico Atletico degli Sport di Combattimento”.
A dare ufficialmente inizio ai corsi, i primi per l’anno 2022, è stato il Presidente del CONI Campania Sergio Roncelli che ha espresso particolare soddisfazione per questa rinnovata sinergia tra Esercito e CONI, auspicando che la collaborazione tra le due Istituzioni sia, in futuro, sempre più proficua.
“La formazione sportiva militare è già molto valida” ha affermato il Presidente in video-conferenza “ma con questo corso i frequentatori acquisiranno nuove conoscenze e, soprattutto, conseguiranno un titolo spendibile in qualsiasi contesto sportivo.”
Il Vice Comandante per il Territorio delle Forze Operative Sud, Generale di Divisione Roberto Angius si è rivolto ai corsisti militari: “Questo percorso formativo non è dedicato solo a voi ma alle persone che allenerete dopo aver conseguito il titolo. Voi avete la grande responsabilità di portare lo sport nelle caserme e, di conseguenza, nella vita quotidiana delle persone”
L’incontro è terminato con uno scambio di doni tra il Presidente Roncelli e il Gen. Angius con l’impegno di continuare ad operare in stretta sinergia, prevedendo anche l’utilizzo dello stadio militare Albricci, di cui il prossimo anno ricorre il centenario dell’inaugurazione.