Nuove regole per Dad e quarantena nella scuole, una revisione alla durata del Green pass, esenzione delle restrizioni in ‘zona rossa’ per chi è vaccinato. Sono queste le principali misure anti Covid contenute nel decreto legge varato durante la giornata di mercoledì 2 febbraio dal Consiglio dei ministri. Le nuove norme potrebbero entrare in vigore già da lunedì prossimo, 7 febbraio.
Via libera alle nuove regole Covid, con l’alleggerimento promesso dal Governo e messo nero su bianco nell’ultimo decreto. Meno Dad e quarantene a scuola. Green pass illimitato per chi ha la terza dose, così come per chi ne ha due ed è guarito dal virus. Ma ecco, nel dettaglio, le norme inserite nel nuovo decreto.
Visto che le autorità sanitarie non ravvisano la necessità di quarta dose, i green pass rilasciati dopo la terza dose avranno validità illimitata. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi è guarito dal Covid e ha completato il ciclo vaccinale primario (due dosi).
Chi ha fatto la dose booster di vaccino avrà il Green pass illimitato. Con il calo dei ricoveri delle ultime settimane “si apre una fase nuova della gestione della pandemia – ha spiegato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa -. Questo ci consegna la possibilità di costruire un tempo nuovo: la prima misura che abbiamo assunto è il prolungamento della vigenza del Green pass dopo il booster. La valutazione del governo è di non porre limiti alla sua durata dopo il booster, già 34 milioni di italiani hanno fatto il richiamo”.
Nella scuola primaria, da 6 a 12 anni, la didattica a distanza sarà prevista solo per i non vaccinati e a partire dal quinto caso di positività in poi. Al primo caso di positività, invece, scatta solo l’obbligo di autosorveglianza.
Le nuove regole prevedono modifiche sia per le materne e gli asili, che per le scuole primarie e secondarie. Così i bambini da 0 a 6 anni andranno in Dad per cinque giorni se in classe ci sono più di cinque casi positivi al Covid. La Dad scatterà per tutti, dal momento che a questa età i bambini non sono vaccinabili e stanno in classe senza mascherina.
Per la scuola primaria (da 6 anni a 12) scatterà la distinzione tra vaccinati e non vaccinati. Dal quinto caso in su gli alunni vaccinati restano in classe, mentre andranno a casa quelli che non lo sono e che quindi usufruiranno della Dad.
Nella scuola secondaria – dai 12 anni in poi – le maglie si stringono alla luce del maggior numeri di vaccinati: basteranno due casi in classe per far scattare la Dad.
La quarantena scende a 5 giorni e per il rientro in classe basterà anche il tampone ‘fai da te’. “In caso di utilizzo del test antigenico autosomministrato l’esito negativo è attestato tramite autocertificazione”, si legge nel testo.
Tra i provvedimenti c’è la decisione di eliminare le restrizioni per chi è vaccinato anche in zona rossa, proprio come avviene già per la zona gialla e per quella arancione.
Sono eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del Super Green pass. Al momento il sistema dei colori resta, niente stop di zone gialle e arancioni. Questo significa che l’abolizione della mascherine all’aperto dall’11 febbraio vale solo per le zone bianche.
I turisti stranieri che vengono in Italia da paesi con regole vaccinali diverse dalle nostre, potranno accedere alle strutture ricettive e a tutte quelle attività in cui è richiesto il Green pass rafforzato effettuando un tampone antigenico.