Dopo il confronto con il consiglio dei ministri, si dà oggi il via ad altre mini proroghe diluite nel corso delle prossime settimane e nel regime di tutela delle norme anti covid.
Prorogato fino al 10 febbraio l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto. Questa misura potrebbe essere allentata, almeno nelle regioni in zona bianca, dopo il 10 febbraio. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato di essere intenzionato ad estendere l’obbligo delle mascherine all’aperto, a prescindere da quelle che saranno le decisioni del governo centrale.
ll Governo quindi prende tempo in attesa di dati epidemiologici più solidi: la curva scende lentamente e c’è ancora il timore di fare passi avanti per poi dover tornare indietro. L’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità ha visto scendere l’indice Rt sotto 1, ma di contro è aumentato il numero dei ricoveri: +296 (19.913 in totale). Sono 57mila i contagi accertati a ieri e 349 i morti, mentre le terapie intensive, sebbene scese di 9, restano a quota 1.584. In calo ma ancora alto il tasso di positività, del 12,1% (-0,7% rispetto a ieri) su 478.314 tamponi processati.
Ancora poco meno di due settimane anche per tornare a ballare in discoteca. “Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, fino al 10 febbraio 2022 sono sospese le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati”. Questo il testo dell’ordinanza firmata ieri sera dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Da oggi, martedì 1° febbraio, scatta la validità del super green pass a 6 mesi (salvo probabili nuove proroghe) e scattano ulteriori stringenti misure per i non vaccinati, a partire dalle multe per gli over 50 che non hanno ancora effettuato la prima dose.
Il certificato verde è necessario per entrare alle poste, in banca, negli uffici pubblici e nella maggior parte dei negozi, tabaccai inclusi. Restano a ingresso libero solo i supermercati, gli alimentari, le farmacie e pochi altri esercizi commerciali di beni essenziali.
Per quanto riguarda gli over 50 non vaccinati (esclusi gli esenti e i guariti di recente), dovranno pagare una sanzione di 100 euro una tantum.
Sempre per gli ultracinquantenni dal 15 febbraio entrerà definitivamente in vigore l’obbligo di green pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro (con multe tra i 600 e i 1.500 euro per i trasgressori) e i lavoratori che non presenteranno il certificato saranno sospesi senza stipendio. Per gli ultimi dubbiosi, ci sono quindi ancora due settimane di tempo per completare il ciclo vaccinale.