I Carabinieri della Stazione di San Sebastiano al Vesuvio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 55enne, gravemente indiziato del reato di rapina.
L’uomo era stato arrestato in flagranza lo scorso 15 settembre, all’esito di uno specifico servizio di osservazione dei militari della Stazione di San Sebastiano al Vesuvio, per aver rapinato un passante della sua fede nuziale, dopo averlo minacciato con una pistola e scappando a bordo di uno scooter con una targa artefatta. Una volta individuato e identificato, i militari della Stazione hanno svolto una minuziosa indagine volta alla ricerca di indizi che riconducessero l’odierno arrestato alle rapine avvenute nell’arco di un anno, ovvero 25 episodi avvenuti tra il settembre 2020 e il settembre 2021, nella zona ricompresa tra i comuni di Cercola, Pollena Trocchia, Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio.
L’analisi dei locali sistemi di videosorveglianza e le altre tracce emerse durante l’attività investigativa hanno consentito di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti del 55enne, accusato di aver commesso altre 5 rapine, tutte con il medesimo modus operandi ovvero ai danni di cittadini che, al crepuscolo, si accingevano a fare rientro a casa o che semplicemente passeggiavano in aree isolate, quando venivano rapinati del portafoglio o di altri oggetti d’oro che avevano indosso, sotto la minaccia di un’arma.
C.M., che dal 15 settembre è detenuto presso la Casa Circondariale di Poggioreale a seguito del suo arresto in flagranza per rapina, è stato sottoposto alla nuova misura di custodia cautelare in carcere e rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria, dovrà rispondere delle citate 5 rapine ulteriori.