Parallelamente all’emergenza sanitaria causata dalla pandemia, esiste un’emergenza sociale che non accenna a diminuire: la pandemia ha fatto precipitare milioni di famiglie in stato di povertà con il 44% di “nuovi poveri”, persone che in precedenza non avevano mai avuto la necessità di chiedere aiuto per mangiare. Il 57% dei “nuovi poveri” sono bambini, ragazzi, ragazze.
La situazione di emergenza ha peggiorato la condizione di chi già viveva nel disagio, ma ha anche messo in difficoltà tanti genitori che, a causa della crisi conseguente alla pandemia, hanno subito una riduzione o la totale perdita del lavoro. Genitori che si sono rivolti alle mense francescane del progetto solidale di Antoniano onlus “Operazione Pane” perché in difficoltà con la spesa e con il pagamento delle bollette e dell’affitto.
A Castellamare di Stabia, nel Santuario Santa Maria di Porto Salvo, entrato quest’anno a far parte della rete delle mense francescane che aderiscono alla campagna “Operazione Pane”, si offre sostegno ai minori e alle famiglie del territorio attraverso un servizio di ascolto dei bisogni familiari a vari livelli: dalla distribuzione di pacchi alimentari al supporto ai minori come il doposcuola fino all’accompagnamento psicoterapico, per un sostegno in grado di rispondere alle esigenze che emergono nelle diverse fasce di età.
Quest’anno le famiglie che hanno chiesto aiuto e sostegno sono più che raddoppiate: +50% rispetto al 2019, di cui oltre 400 minori e oltre 3.500 le ceste alimentari distribuite rispetto allo stesso periodo del 2019.
«Le famiglie che accogliamo – racconta Suor Lucia, francescana alcantarina de centro – vivono situazioni di grande disagio. La pandemia ha raddoppiato la richiesta di aiuti, passando dai 180 nuclei familiari assististi in fase pre-pandemia, a circa 300 durante il lockdown. Un incremento che ci ha interpellato a rispondere in maniera concreta per alleviare il disagio di tante mamme e tanti papà che non riescono ad andare avanti e a garantire un pasto ai propri bambini».
Nel 2021 le famiglie aiutate dalle 17 mense francescane italiane del progetto “Operazione Pane” dell’Antoniano sono aumentate del 68%, il dato ha registrato una crescita costante dal 2019 a oggi: nel 2019 le famiglie sostenute erano 778, nel 2020 sono salite a 1.210 e nel 2021 sono già 1.309.
Tra le quasi 10mila persone sostenute da Operazione Pane nel 2021 si contano 1000 mamme e 800 papà per un totale di 1.309 nuclei familiari, dove vivono quasi 1500 bambini.
L’impegno delle realtà francescane e dei volontari si traduce in un aiuto concreto con oltre 36 mila pasti e quasi 4.000 ceste distribuite ogni mese. Queste ultime, rispetto al 2019, sono cresciute del 100%.
«Numeri – avverte il direttore dell’Antoniano fr. Giampaolo Cavalli – destinati a crescere allo scadere dello stato di emergenza con la diminuzione dei sostegni legati alla pandemia. Bisogna intervenire subito per aiutare queste persone ed evitare che precipitino nella disperazione. Vedo ogni giorno, alle nostre porte, mamme e papà che ci chiedono aiuto per garantire un pasto caldo e un po’ di serenità ai loro bambini. Noi per loro ci siamo e continueremo ad esserci, ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti per non lasciare indietro nessuno».
Impegnate ogni giorno “sul campo”, le realtà francescane italiane sostenute dall’iniziativa solidale “Operazione Pane” si trovano a Palermo, Catanzaro, La Spezia, Genova, Torino, Verona, Bologna, Pavia, Monza, Milano, Lonigo, Voghera, Baccanello, Roma (due realtà francescane), Bari, Castellamare di Stabia, Parma. Le ultime tre sono entrate a far parte della rete nel 2021 insieme ad una seconda struttura a Roma, con la quale Operazione Pane ha rafforzato il supporto nella Capitale. Il progetto solidale sostiene anche una realtà francescana ad Aleppo, in Siria, che – distribuendo 450 pasti al giorno – aiuta 2.300 famiglie, di cui 5.000 bambini.
Antoniano, con Operazione Pane, si impegna ogni giorno per garantire alle persone e alle famiglie in difficoltà ascolto e accoglienza a partire dal pasto ma non si limita ai bisogni primari: il sostegno alimentare rappresenta il primo passo di un cammino che, partendo dall’ascolto, dal confronto e dal dialogo, ha l’obiettivo del reinserimento sociale e lavorativo.
Per garantire un pasto caldo e un aiuto concreto alle migliaia di famiglie che vivono nel disagio, l’Antoniano lancia una campagna sms solidale che sarà attiva fino al 19 dicembre. Per offrire un contributo basta inviare un sms o fare una telefonata da rete fissa al numero solidale 45588.
L’iniziativa solidale – sostenuta da Rai per il Sociale – è il cuore pulsante dello “Zecchino d’Oro” e ha nel Coro dell’Antoniano il suo primo portavoce. Lo Zecchino d’Oro – che torna quest’anno in diretta su Rai Uno per tre pomeriggi dal 3 al 5 dicembre – nasce, infatti, per diffondere i valori di pace, fraternità e speranza attraverso la musica e il canto dei bambini ed è da sempre legato al sostegno di questa iniziativa solidale in favore delle persone accolte dalle realtà francescane.