Non ci sono scuse: il Napoli quest’anno ha tutte le carte in regola per aggiudicarsi lo scudetto, e per questo motivo non può assolutamente fallire da qui a fine maggio. Certo, come tutte le squadre di Serie A che puntano al titolo vivrà prima o poi un periodo difficile, durante il quale la palla non ne saprà di entrare, ma non sarà tale da giustificare un secondo o, peggio, un terzo posto, che nella stagione 2021-2022 non compete per nulla agli Azzurri. Non compete per nulla perché la squadra è forte, considerando la qualità della rosa a disposizione, e perché propone un calcio a dir poco spumeggiante. Oltre all’ottimo Osimhen, terminale offensivo in grado di concretizzare l’ampia mole di gioco creata da Insigne e compagni, c’è un centrocampo di qualità capace di assisterlo al meglio; su tutti Anguissa, la sorpresa più bella del calciomercato di quest’anno, abile nel dettare i ritmi sulla mediana, offrendo quel tocco in più di fantasia che non aveva il suo collega di reparto, l’ex Bakayoko. Che dire poi della “vena” di Zieliński e delle accelerazioni del motorino avanzato Lozano? Insomma, le buone notizie in casa Napoli non mancano di certo, e la classifica lo dimostra; il primo posto in coabitazione con il Milan è il frutto di un campionato fin ora molto convincente, fatto di pochissimi alti e bassi, tipici del Ciuccio che fu, e fatto di pochissimi goal subìti. Esatto: i pochi goal subìti – solo 4 all’attivo – sono la carta migliore a disposizione degli Azzurri per potersi aggiudicare il titolo. Come mai? Perché solitamente la formazione che dispone della miglior difesa alla fine vince a mani basse lo scudetto! Il rivale diretto Milan in questo senso risulta sfavorito, perché i goal subìti nel suo caso ammontano a 11. Un’ottima notizia, almeno a livello statistico, per chi come noi ha il cuore partenopeo. Lo sappiamo: il cammino verso la gloria è ancora lungo, visto che sono state giocate in Serie A poco più di una decina di partite, tuttavia mai si era vista tanta concretezza e tanta consapevolezza nei propri mezzi come ora che sulla panchina siede Spalletti. Anche il Napoli di Gattuso era una bella squadra come quella odierna, il cui 11 titolare più o meno è rimasto lo stesso, eppure con l’ex allenatore si “viveva un po’ alla giornata”, poiché ogni sfida era un po’ un percorso a sé stante. Questa cosa con “Lucio” in panchina oramai non esiste più. Considerate tali premesse potreste anche perdonare la nostra euforia!
Un ruolino di marcia impressionante
Il ruolino di marcia del Napoli di quest’anno è davvero impressionante, considerando le 10 vittorie e i soli 2 pareggi ottenuti finora. Ruolino di marcia che potrebbe migliorare ancora se dovesse riuscire a superare l’Inter domenica sera, e non sarà semplice perché la squadra di Inzaghi oggi tiene bene il campo e gioca un ottimo calcio, però poco concreto sotto porta, questo va detto a onor del vero. Nel caso in cui Insigne e compagni dovessero sbarazzarsi per davvero di Barella e compagni nel fine settimana, ecco che le quote del Napoli vincente scudetto diverrebbero ancor meno appetibili, perché vorrebbe dire che ormai lo scudetto sarebbe quasi certo sotto il Vesuvio. Insomma: domenica sera la partita contro la terza classificata del campionato risulta abbastanza decisiva; certo se gli Azzurri dovessero perdere non succederebbe niente, tranne che il Milan, secondo noi vincente contro la Fiorentina, prossima sfida rossonera in programma da calendario, salirebbe da solo in vetta. Succederebbe invece tantissimo se l’Inter dovesse uscire sconfitta: in quel caso una delle più credibili avversarie per il tricolore dovrebbe dire addio a qualsiasi sogno di gloria. Se così fosse, la corsa verso il trono della Serie A si ridurrebbe definitivamente a una questione a due, tra il Napoli di Spalletti e il Milan di Pioli.
La “grana Insigne”
Tra tante belle notizie non poteva non esserci almeno una notizia che potrebbe essere cattiva e che fa riferimento al futuro di Insigne sempre più lontano da Napoli. Potrebbe perché a oggi non si sa ancora niente, nel senso che il capitano vorrebbe restare sotto il Vesuvio ma solo con un importante ritocco del suo contratto. Diversamente, alle stesse cifre che guadagna oggi, è molto probabile che Lorenzo il Magnifico si accasi altrove, proprio all’Inter contro cui giocherà domenica sera. Vedremo. La cosa bella è che a prescindere dal tira e molla tra il fortissimo esterno d’attacco e il presidentissimo De Laurentiis, il diretto interessato si sta comportando in campo in maniera esemplare. La sua testa infatti è sgombra da qualsiasi pensiero e sta dando il massimo come ha sempre fatto. Questa sì che è un’ottima notizia per Spalletti e per tutto l’ambiente che vorrebbe trattenere Insigne, visto che con lui in campo lo scudetto appare davvero vicino. Tra qualche settimana è probabile si saprà tutta la verità nient’altro che la verità, ed è un bene perché non vorremmo mai che questa telenovela in qualche modo destabilizzasse la squadra, soprattutto ora che in campionato sta letteralmente volando.
Con la Juventus fuorigioco…
Non ci sono più scuse: il Napoli quest’anno non può non aggiudicarsi lo scudetto, considerando che l’acerrima nemica Juventus è da tempo fuori dai giochi. E quando mai ricapiterà di vederla nuovamente all’ottavo posto in classifica? Probabilmente mai più, dunque Spalletti dovrà essere bravo a stimolare i suoi ragazzi in vista del rush finale, ricordando dove la formazione più pericolosa e titolata d’Italia si trova ora. Quasi tutto – fatta salva la grana Insigne – sembra propendere per il Napoli vincitore dello scudetto, perché se anche il Milan oggi fa paura tuttavia non dispone di una rosa di qualità come quella azzurra. In più ha dimostrato in occasione del derby giocato contro l’Inter che con un po’ di attenzione è una squadra che le big pretendenti al titolo posso battere. Non solo il Napoli ovviamente, ma anche la Lazio e la Roma, tanto per citarne due. Ma davvero queste due formazioni possono pensare allo scudetto? No, ma possono battere il Milan prossimamente, e a noi questa cosa non dispiacerebbe affatto.