Dante Alighieri non poteva trovare celebrazione più originale di quella ricevuta ieri mattina a Napoli, nel quartiere di Forcella, dove scuole e associazioni si sono unite per accoglierlo esaltando la vitalità e l’attualità dei versi, a distanza di 700 anni dalla sua morte.
Gli studenti della III C dell’I.C. Adelaide Ristori lo hanno accolto in costume e lo hanno portato in processione alla scoperta dei simboli chiave del territorio: il murale di Jorit posto accanto alla storica Chiesa di San Giorgio Maggiore, la Biblioteca e la scuola intitolate alla memoria di Annalisa Durante, il bivio della “Y” pitagorica che dà il nome al quartiere e l’importante Teatro Trianon Viviani.
Ad ogni tappa i giovani poeti hanno proposto letture, coreografie e danze (straordinario il valore simbolico della battaglia di partole del bene e del male compiuta alla biforcazione ad “Y” di Forcella, segno del discernimento tra vizio e virtù), sotto la direzione del presidente dell’associazione Annalisa Durante Giuseppe Perna che li ha guidati nella declamazione dei versi delle opere del Sommo Poeta e del primo Canto della Divina Commedia, rielaborato dagli stessi studenti con il supporto del Patto Locale per la Lettura “Reading Forcella”.
L’attrice Cristina Messere ha interpretato l’angelo Annalisa Durante, nel doppio ruolo di Virgilio e Beatrice, che ha soccorso Dante smarritosi tra i vicoli oscuri e lo ha ricondotto sulla via del bene.
Il vice sindaco di Napoli Maria Filippone e l’assessore alla legalità Antonio De Iesu, sottolineando l’importanza dell’iniziativa, hanno posto sul capo dei giovani poeti le corone d’alloro, seguiti nello stesso gesto dall’editore Diego Guida, dalla preside Stefania Colicelli, dai rappresentanti del mondo bibliotecario Lello e Maria De Magistris e dal papà di Annalisa Giovanni Durante.
Dall’alto dei suoi trampoli l’artista di strada Giuseppe Terracciano ha condotto la sfilata, accompagnato da un ritmo di tamburo medievale suonato magistralmente dal musicista Dario Mennella.
L’attore Alessandro Esposito ha dato voce ai numerosi versi, alternandosi con Angela Schettino dell’associazione Donne di Carta e con le validissime Silvana Guida e Nunzia Pasrotini, il tutto in un clima composto, reso possibile anche grazie al servizio d’ordine assicurato dalla polizia locale e dai volontari del servizio civile, supportati dai soci della neonata APS Fa.Re. Comunità – Famiglie Responsabili per una Comunità Educante a Forcella, impegnata insieme all’associazione Annalisa Durante e ad altri partner nella realizzazione del progetto RigenerArte, sostenuto dalla Fondazione Banco di Napoli, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più gli abitanti del quartiere nella riscoperta del patrimonio identitario e nella cura degli spazi urbani.
Alla fine della sfilata, il messaggio del “Dante a Forcella” è arrivato in tutte le case del quartiere, grazie anche alla distribuzione gratuita di centinaia di omonimi libri, consegnati dagli studenti, realizzati con il sostegno della L.R. 7/2003 della Regione Campania e la compartecipazione dell’associazione Guida alla Cultura.