Nell’ambito delle celebrazioni del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, è stato presentato martedì scorso il volume storico “L’Eroe senza nome. Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio”. A 100 anni da quell’evento, lo Stato Maggiore della Difesa ha pubblicato un’opera illustrativa di tutte le fasi che portarono alla scelta del Soldato Ignoto e alla sua tumulazione all’Altare della Patria. Il volume è corredato da un’ampia iconografia e da documenti dell’epoca selezionati dall’archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, che ne ha curato anche la stesura.
L’evento, diretto e coordinato dal Comando Forze Operative Sud, si è svolto presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Portici (NA), dove è custodita la locomotiva utilizzata per trasporto del Milite Ignoto da Aquileia a Roma, avvenuta tra il 29 ottobre e il 2 novembre del 1921, incontrando in ogni località l’emozione della gente che salutava il simbolo del sacrificio di un popolo in difesa della Patria e diventata un’icona dell’Unità Nazionale.
Con la moderazione della giornalista Stefania Lastella, ha aperto la presentazione del volume l‘Ing. Luigi Cantamessa, Presidente e Direttore Generale della Fondazione Ferrovie dello Stato il quale, dopo aver definito l’evento una “cerimonia di cultura e di spirito nazionale”, ha ricordato come, durante la Prima Guerra Mondiale, le Ferrovie dello Stato avessero un’organizzazione di stampo militare e fossero considerate la sesta armata combattente.
Successivamente ha preso la parola il Generale di Brigata Fulvio Poli, Vice Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore dell’Esercito che, accompagnato da immagini di repertorio, ha parlato con viva commozione dello storico viaggio della salma del Milite Ignoto e dell’accoglienza che questa ebbe nelle varie stazioni italiane dove fece tappa.
A seguire ha illustrato il volume lo storico e araldista Michele D’Andrea il quale, dopo aver raccontato alcune vicende della Grande Guerra, ha ricordato come l’Italia sia stato l’unico paese a far scegliere il Milite Ignoto ad una donna, madre di un caduto, per ricordare il sacrificio anche di chi era rimasto a casa e quindi di tutto il popolo italiano.
Ha presenziato all’evento il Sottosegretario di Stato alla Difesa Senatrice Stefania Pucciarelli la quale, dopo aver portato i saluti del Ministro Guerini, ha sottolineato la carica valoriale degli eventi storici narrati ed ha plaudito ad una così suggestiva presentazione del libro perché, iniziative di questo genere, contribuiscono a cementare il senso di coesione nazionale e possono essere d’ispirazione per i giovani.
Al termine della presentazione, il Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota ha ringraziato l’assessore del Comune di Portici Giovanni Iacone per il fondamentale supporto fornito all’organizzazione dell’evento e, sopratutto, per aver concesso la Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto, tutte le autorità militari e civili presenti, tra cui il Prefetto di Napoli Claudio Palomba e gli oltre 350 studenti provenienti dagli Istituti scolastici di Portici e di San Giorgio a Cremano.
L’evento si è concluso con l’Inno Nazionale eseguito dalla Fanfara del 10° reggimento Carabinieri Campania.