Dai depositi della reggia di Caserta è riaffiorata un’opera sconosciuta di Giuseppe Sanmartino, autore del celeberrimo Cristo Velato custodito nella Cappella Sansevero. Si tratta della scultura dell’infante Carlo Tito, primo figlio maschio di Maria Carolina d’Asburgo e Ferdinando IV di Borbone, ritratto a poche settimane dalla nascita, a grandezza naturale. Dopo la nascita la regina, per la grazia ricevuta, volle far realizzare un ritratto a grandezza naturale del neonato Principe ereditario, che era il Real Infante Carlo Tito, erede della dinastia dei Borbone sul trono di Napoli. L’importante ritratto fu eseguito dal primo scultore del Regno, Giuseppe Sanmartino. Il piccolo morì poi a 4 anni di vaiolo e la scultura fu conservata nei depositi e dimenticata: un suo cenno si ritrova negli inventari delle collezioni della Reggia di Caserta del 1879.
La scoperta è avvenuta durante il riordino e riallestimento dei depositi, consentendo così di ritrovare la scultura che raffigura un bambino dormiente eseguita in una pietra dalle venature rosate.
Attualmente l’opera, recuperata dai depositi, è sottoposta ad un intervento di restauro all’interno dei Laboratori della Reggia di Caserta con interventi poco invasivi che elimineranno lo sporco presente su tutta la superficie marmorea. I lavori termineranno a dicembre e dopo l’opera sarà esposta al pubblico.