Sette ragazzi toscani in vacanza in Polonia, a Varsavia, sono stati brutalmente aggrediti da un gruppo di malviventi che li ha avvicinati all’esterno di una discoteca, alle 4 della notte tra venerdì 29 e sabato 30 ottobre. I giovani, tutti intorno ai 20 anni, originari di Scandicci, comune della provincia di Firenze, sono stati letteralmente massacrati di botte. Uno dei ragazzi è ancora ricoverato in ospedale.
Alla base della violenta aggressione, uno scambio di persone.
Gli aggressori, secondo quanto racconta “La Nazione”, hanno usato dei tirapugni lasciando segni profondi sulle loro vittime.
Dei tre feriti, resta in ospedale il giovane che ha avuto una grave frattura al volto con il rischio di notevoli danni a un occhio: secondo quanto si apprende i familiari, che hanno raggiunto Varsavia, vorrebbero farlo operare a Firenze. Dimesso, dopo due giorni di osservazione, l’altro amico che nel pestaggio ha subito numerosi calci all’addome tali da causargli una emorragia interna.
I sette ragazzi erano usciti dal locale per andare a rintracciare un altro loro amico, anche lui di Scandicci, che si era trattenuto in un altro locale notturno. E’ in questo frangente che hanno incrociato il gruppo che li ha aggrediti.
In base a una prima ricostruzione della polizia polacca, i sette italiani sarebbero finiti al centro di uno scambio di persone. La gang che li ha malmenati era uscita a caccia di un altro gruppo di italiani, non è chiaro per quale motivo volessero fargliela pagare. Ma le indagini sono in corso, a Varsavia gli agenti hanno interrogato più volte i ventenni ricoverati in ospedale e i loro amici.
La comitiva era partita da Scandicci giovedì scorso per andare a trovare due amici che stanno studiando in Polonia per l’Erasmus.
I genitori del giovane tuttora ricoverato e che dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico sono già partiti per Varsavia, mentre i familiari degli altri sono in contatto con l’ambasciata.
Il sindaco di Scandicci Sandro Fallani si sta adoperando per il rientro in Italia del gruppo: ha contattato l’ambasciata d’Italia a Varsavia, i carabinieri e anche, riguardo al ragazzo ancora in ospedale e agli altri feriti, la Asl Toscana Centro per organizzare il rientro e l’accoglienza ospedaliera a Firenze dove dovranno essere svolti controlli medici. La gang polacca, secondo i racconti che stanno circolando a Scandicci, avrebbe agito con notevole accanimento dopo aver incrociato i giovani fuori da una discoteca nel centro della città.