Alle prime ore del mattino di domenica 31 ottobre, alla viglia del ponte di Ognissanti, gli uomini della polizia locale di Arzano si sono posizionati presso l’area esterna del cimitero locale, in via Porziano, per individuare i parcheggiatori abusivi che infastidivano i parenti dei defunti.
Una “offerta “a piacere”, che poteva arrivare a cifre esorbitanti, è quella richiesta ai “clienti”.
E’ così che gli agenti diretti dal colonnello Biagio Chiariello hanno scoperto che ad operare erano “minorenni”, probabilmente avviati al mestiere dai maggiorenni per evitare che, nel caso di recidiva dell’adulto, scattasse l’arresto come previsto dal “decreto sicurezza”.
Inizialmente i baby-parcheggiatori hanno cercato di scappare, ma sono stati bloccati, identificati e riaffidati ai genitori, giunti sul posto dopo essere stati rintracciati dai caschi bianchi arzanesi.
I minori coinvolti nell’operazione sono originari del parco Verde di Caivano, rione di edilizia popolare che ospita una delle piazze di spaccio più prolifere dell’intera città di Napoli, di recente finito sotto i riflettori per l’omicidio del giovane Antonio Natale.
L’operazione ha portato all’identificazione di 16 persone, al sequestro di circa 50 euro guadagnate in poche ore come proventi dell’attività illecita e di un furgone senza assicurazione, nonché di una moto priva di copertura assicurativa e il conducente senza patente, il tutto per un totale di 13mila euro di sanzioni.
Intanto il piano di viabilità cimiteriale predisposto dal Comando polizia locale di Arzano sta funzionando nonostante il coinvolgimento di ben 3 grandi comuni di quella area indicati in Arzano, Casoria e Casavatore.