Servizio a largo raggio per i Carabinieri della Compagnia Napoli Centro all’insegna della prevenzione. I militari dell’arma hanno profuso il massimo sforzo per garantire lo svolgimento della movida in sicurezza, rivolgendo particolare attenzione ai luoghi frequentati dai ragazzi.
Controlli particolarmente concentrati lungo le vie del centro storico partenopeo, privilegiando la zona di largo San Giovanni Maggiore, dove sono scattate le manette per un pusher di origini gambiane che è stato sorpreso mentre cedeva una dose di hashish ad un giovane “cliente” che è stato segnalato alla prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente. Denunciato a piede libero, invece, un altro pusher che è stato trovato in possesso di 5 dosi di marijuana e di un bilancino di precisione.
Carabinieri impegnati anche nei controlli alle attività commerciali. Sanzionati i rispettivi titolari un bar a Largo baracche, di un bar a via Banchi Nuovi e di un’attività a via De Marinis. Per loro multe di diverse migliaia di euro per inosservanze delle norme sul lavoro e di quelle anti-contagio.
Segnalati alla prefettura diversi ragazzi a piazza San Giovanni Maggiore trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti. 80 le persone identificate e 14 i veicoli controllati. 3 gli scooter sequestrati. Il servizio verrà effettuato anche nei prossimi giorni.
Continuano i servizi di controllo nella movida di Pompei da parte dei Carabinieri della compagnia di Torre Annunziata.
In campo, oltre ai militari dell’arma, anche il personale dell’ufficio SIAE di Napoli.
101 persone identificate e 46 veicoli controllati.
Durante il servizio effettuato nelle aree cittadine più frequentate sono stati controllate diverse attività commerciali. Sanzionato ai sensi delle normative anti-covid il titolare di un ristorante di via sacra responsabile di non aver impedito l’assembramento dei clienti. Sanzionate anche altre 6 attività di ristorazione presenti in via Lepanto, a piazza Bartolo Longo, a via Sacra, a via Mazzini e a via Roma.
I Carabinieri e il personale SIAE hanno constatato violazioni sul diritto di autore in tema di intrattenimento musicale.