Un nuovo blitz dei Carabinieri della compagnia di Casoria e di Caivano nel Parco Verde, di recente teatro dell’ennesimo efferato episodio di cronaca che ha portato alla morte del 22enne Antonio Natale, finito in un brutto giro proprio nell’ambito delle dinamiche malavitose che si intrecciano tra i palazzoni di quella che continua ad essere la sede di una delle piazze di spaccio più gettonate della periferia Nord di Napoli.
Perquisizioni a tappeto e posti di controllo per infliggere un duro colpo allo spaccio e all’illegalità diffusa. Sequestrati droga e sistemi di videosorveglianza.
In un appartamento dell’isola A5, i militari hanno rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione, 960 euro in contante ritenuto provento illecito e un complesso impianto di videosorveglianza. Diverse le microcamere puntate sugli accessi dell’abitazione e addirittura tra le scale condominiali. Decine di metri di filo partivano da una delle camere e percorrevano le pareti dello stabile fino a coprire i due piani superiori e inferiori.
Nella stessa abitazione sono stati trovati 5 cellulari e nel cortile 100 grammi di hashish e 40 di marijuana. Erano stati lanciati poco prima del controllo, grazie probabilmente alla “soffiata” offerta dalle lenti puntate sull’intero complesso.
Per il secondo appartamento ancora un sistema di videosorveglianza. Anche in questo caso le telecamere erano puntate su strada e in prossimità della porta di ingresso.
Entrambi i locali sono stati sequestrati perché utilizzati verosimilmente per lo spaccio, da persone diverse dai reali intestatari.
In un terzo alloggio dell’isolato C, abitato da una 47enne del posto, i carabinieri hanno rinvenuto 100 grammi di hashish già ripartiti in stecchette pronte per lo smercio. La donna è stata denunciata per detenzione di droga a fini di spaccio. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.