Uno dei sogni di chi ama viaggiare è, molto spesso, quello di vedere l’aurora boreale, uno spettacolo di luci e colori che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita. Oltre che per la bellezza di questo spettacolo naturale, molti ne sono affascinati e incuriositi per il desiderio di comprendere come e perché si verifica questo fenomeno. Qualunque sia la ragione di tanta curiosità, sono davvero molte le persone che desiderano vedere l’aurora boreale e la sua bellezza spiega sicuramente il perché.
Come si forma l’aurora boreale
Anche se molti l’hanno vista in foto o dal vivo, non tutti sanno cos’è davvero l’aurora boreale e perché si verifica questo fenomeno. In parole semplici, questa può essere definita come un vero e proprio fenomeno atmosferico o, in altre parole, come un effetto ottico naturale. Le sue origini non sono state sempre così chiare: come spiegato in un articolo di Focus Junior, infatti, fino al XIX secolo gli scienziati credevano che l’aurora boreale fosse un fenomeno dovuto ai riflessi dei raggi del sole su grossi iceberg o, in alternativa, una serie di lampi di alta quota. In verità, però, l’aurora boreale si crea a causa della collisione tra le particelle cariche di elettricità (elettroni e protoni) provenienti dal Sole. In sostanza, quando queste entrano in contatto con la ionosfera e il fenomeno elettrico si esaurisce, l’energia proveniente dagli elettroni si trasforma in luce, quella visibile con l’aurora boreale. Questo fenomeno, però, è solitamente visibile solo nell’emisfero nord, proprio perché in quella zona del mondo la protezione magnetica è minore, e permette quindi al vento solare di entrare in contatto e interferire con il campo magnetico terrestre. Proprio perché è visibile solo al nord, l’aurora boreale è anche conosciuta con il nome di “northern lights”, ovvero “luci del nord”. Nell’emisfero sud, infatti, a causa di una protezione magnetica più intensa, non è possibile assistere a questo fenomeno.
Curiosità sull’aurora boreale
Anche se molte persone sono convinte che l’aurora boreale sia visibile solo nella zona più a nord della Norvegia, in realtà questo fenomeno è visibile anche in altre zone del nostro pianeta. Tra queste, ad esempio, troviamo l’Islanda, la Finlandia, con città come Sodanklya, la Lapponia e la cittadina di Luosto, ma anche l’Irlanda e la Danimarca e, in particolare, la contea di Donegal e le isole Faroe. Un’altra curiosità sull’aurora boreale è relativa al suo impatto sulla cultura di massa. A essere dedicati all’aurora boreale sono sia diversi documentari, tra cui “Alla ricerca delle aurore: tra scienza e magia” di National Geographic, un vero e proprio viaggio in Lapponia insieme a un astrofisico ed esperto di aurore, e giochi, come ad esempio la slot machine “Aurora Wilds” della piattaforma di gioco Betway Casino Online, in cui i simboli e i colori sono chiaramente ispirati a questo fenomeno atmosferico. Anche i simboli, oltre ai colori, richiamano un immaginario magico e ricco di sfumature, perfettamente in linea con il clima che si respira in Norvegia e in tutti quei luoghi in cui è possibile ammirare l’aurora. Intorno all’aurora boreale, inoltre, ruotano anche diverse leggende piuttosto conosciute: secondo una delle più note, l’aurora boreale sarebbe la coda di una volpa artica che crea scie di luce colorata mentre corre sulla neve. Secondo una leggenda eschimese, invece, l’aurora boreale è associata allo spirito dei propri cari che tornano sulla Terra, mentre in Norvegia è considerata il riflesso del Sole sugli scudi delle Valchirie, esseri femminili della mitologia norrena che accompagnano gli eroi caduti in battaglia nell’oltretomba. Per gli indiani, infine, così come per gli aborigeni australiani, l’aurora boreale è un fenomeno dovuto alle danze degli dèi o di creature magiche.
Come prepararsi per vedere l’aurora boreale
Prima di partire per vedere l’aurora boreale è tuttavia necessario essere a conoscenza di alcune accortezze da prendere. Una delle più importanti è quella relativa all’orario in cui cominciare ad aspettare di vedere l’aurora. Questo fenomeno, infatti, è visibile solo la sera: l’orario ideale è quello tra le 22.00 e le 23.00, anche se in alcuni casi si possono già osservare le prime luci colorate a partire dalle 18.00. Per quanto riguarda il periodo, invece, quello ideale va dalla primavera all’inizio dell’autunno e, in particolare, da febbraio/marzo fino a ottobre. Il migliore, tuttavia, è quello tra febbraio e marzo, periodo in cui cade una lunga notte polare ideale per vedere le luci colorate dell’aurora. Un’altra cosa importante da sapere è relativa all’abbigliamento: in Norvegia può fare molto freddo e di sera le temperature possono scendere anche sotto lo zero. L’ideale, comunque, è vestirsi a strati, scegliendo uno strato base di lana leggera, uno medio di pile o lana pesante e uno esterno antivento, in modo da essere ben protetti.
L’aurora boreale è uno degli spettacoli più belli esistenti in natura, intorno al quale ruotano anche tante leggende e storie fantastiche. Se si ama viaggiare e si ha tanta curiosità, sapere perché si verifica questo fenomeno e, soprattutto, vedere questo spettacolo dal vivo è sicuramente una delle cose da fare almeno una volta nella vita.