Recupero e riqualificazione di spazi cittadini per ridisegnare la città e i suoi modelli sociali ed economici, sono oramai un vero e proprio fenomeno in Italia. Nuovi soggetti e nuovi progetti prendono posto nella scena delle città contemporanee. Le città stanno subendo grandi cambiamenti, il Sud Italia registra importanti esperienze di innovazione e Napoli è un laboratorio di trasformazioni tra le più interessanti in Europa.
Si tratta di un nuovo ambito di intervento a cui oggi guardano le Amministrazioni comunali, le Regioni, il Governo e anche le Università, che organizzano sempre più numerosi corsi di laurea che preparano le nuove professionalità necessarie a questo settore. Ma quali sono le ultime teorie e le più innovative sperimentazioni di rigenerazione urbana in Italia e in Europa? Quale il rapporto tra cultura e sociale, tra pubblico e privato sociale, tra nuovo welfare e sostenibilità? A che punto è e come si sta preparando il futuro delle città?
A queste domande cercheranno di rispondere i “Colloquia, sulla nuova città”, primo ciclo di incontri pubblici sul tema della rigenerazione urbana, organizzati da Foqus Fondazione Quartieri Spagnoli con la Regione Campania e in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II – Dipartimento di Architettura e Dipartimento di Scienze Sociali, IUAV di Venezia, Ambasciata di Spagna in Italia e Istituto Cervantes di Napoli.
Approfondimenti sui modi, le ultime frontiere, le più innovative esperienze internazionali, per offrire dei contributi ai massimi livelli per chi a Napoli e nel Sud Italia conduce esperienze di rigenerazione sociale, culturale, urbana, o si prepara a operare in un nuovo settore dell’azione e delle responsabilità pubblica sociale.
Gli appuntamenti si terranno nella Corte dell’Arte di Foqus (via Portacarrese a Montecalvario 69), a partire da mercoledì 13 ottobre alle ore 15.30, con l’incontro “L’università e la città nuova” con Marella Santangelo, professore di composizione architettonica e urbana della Federico II, che dialogherà con Michelangelo Russo, Direttore del Dipartimento di Architettura dell’ateneo napoletano.
“La città e il vuoto”, lo spopolamento e le prospettive di rilancio delle aree interne, sono al centro del secondo incontro in programma giovedì 21 ottobre alle ore 15.30 con il giornalista e scrittore Generoso Picone a colloquio con lo scrittore spagnolo Sergio del Molino e lo scrittore Carmine Abate.
Si parlerà della “Città e politiche pubbliche” giovedì 28 ottobre alle ore 15.30, con Giovanni Laino, Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica dell’Università di Napoli Federico II, che dialogherà con Alessandro Balducci, professore in Pianificazione e Politiche Pubbliche al Politecnico di Milano.
A novembre ci si interrogherà su “La città che cura” e “La città delle sfide”, rispettivamente l’11 e 25 del mese sempre alle 15,30 con Ezio Manzini, professore onorario al Politecnico di Milano e presidente DESIS Network che intervisterà LLuis Torrens, Director d’Innovació Social, Àrea de Drets Socials, della Città di Barcellona, e con Stefano Consiglio, Ordinario di Organizzazione Aziendale della Federico II, a colloquio con Barbara Catalani (Toscana, Follonica – Ex Ilva), Roberto Covolo (Puglia, Sant’Agata dei Normanni – Ex Fadda/XFarm) e Andrea Bartoli (Sicilia, Favara – Favara Cultural Farm)
Ultimo incontro giovedì 9 dicembre dal titolo “La città che rimedia e ri-media” con Francesco De Biase, Dirigente dell’Area Attività Culturali del Comune di Torino, che incontrerà Ezio Manzini, Simone Arcagni, Francesco Maltese, Alessandro Bollo, Aldo Garbarini e Giulia Allegrini.
“L’azione di rigenerazione sociale, culturale e produttiva di quartieri e territori comporta un eccezionale impegno da parte di chi la conduce, che però raramente lascia spazio alla riflessione e alla conoscenza di quanto si sta facendo altrove. Conoscere le teorie e le esperienze che stanno segnando il dibattito nazionale e internazionale è un’occasione per comprendere meglio quanto ancora si può fare, per rispondere alle nuove domande che emergono da città in continua trasformazione”, ha affermato Renato Quaglia, direttore della Fondazione FOQUS.
“FOQUS vuole essere, oltre che concreta esperienza di rigenerazione per i Quartieri Spagnoli, anche riferimento per la diffusione di un più approfondito dibattito sui temi della trasformazione sociale e urbana. La città che esce dalla pandemia è alla ricerca di nuovi modelli: lo scambio e il confronto che i Colloquia avviano con protagonisti della trasformazione sociale, è un’occasione per studenti e operatori sociali di incontrare dal vivo chi sta producendo innovazioni che preparano la città futura”, ha affermato Rachele Furfaro, Presidente della Fondazione FOQUS.
Ingresso gratuito con capienza di posti limitata in base alle regolamentazioni COVID-19. Per gli studenti dei Dipartimenti di Architettura e Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli la partecipazione all’intero ciclo di incontri prevede il riconoscimento di crediti formativi. I “Colloquia, sulla nuova città” saranno anche disponibili in streaming sui canali social della Fondazione Foqus.