La camorra continua a far sentire la sua presenza nel quartiere napoletano di Ponticelli.
Nel cuore della notte tra martedì 5 e mercoledì 6 ottobre, poco dopo l’una, i killer sono entrati in azione in via Luigi Crisconio per giustiziare C.D.O., un 23enne incensurato.
L’agguato è avvenuto sotto casa della vittima, sotto gli occhi della compagna incinta di 8 mesi.
Non è tardata ad arrivare, dunque, la replica del clan De Micco alla bomba esplosa proprio in via Luigi Piscettaro, esattamente 7 giorni prima, durante la serata di martedì 28 settembre.
A finire in pasto all’ennesimo braccio di ferro tra clan in lotta per il controllo del territorio è un 23enne incensurato, ma che risulta essere il figlio illegittimo di Giuseppe Luca Bossa, fratello di Antonio De Luca Bossa, fondatore dell’omonimo clan che dopo diversi anni passati in sordina, proprio per sottostare alle angherie dei De Micco, era tornato alla ribalta contestualmente al blitz che a novembre del 2017 decretò l’uscita di scena degli stessi De Micco.
Analoga sorte alla quale sono andate incontro le figure apicali del clan del Lotto O ad ottobre del 2020, quando sono scattate le manette anche per Giuseppe De Luca Bossa che aveva ricoperto il ruolo di reggente del clan di famiglia durante la detenzione di suo nipote Umberto, primogenito di Tonino ‘o sicco.
Un agguato di chiaro stampo camorristico, quello avvenuto la scorsa notte e che matura in un’ottica ben precisa: infliggere un duro colpo ai De Luca Bossa per indurli a deporre le armi, all’indomani dell’eclatante raid indirizzato ai De Micco una settimana fa.
Seppure rimaneggiati e depauperati di uomini e forze, i De Luca Bossa stanno tentando il tutto per tutto, contrastando l’ascesa di Marco De Micco, boss fondatore dell’omonimo clan, tornato in libertà lo scorso marzo.
L’ultimo sussulto della camorra ponticellese è stato annunciato da una fragorosa pioggia di fuochi d’artificio, esplosi in prima serata nel quartiere generale dei De Micco. Un lungo e plateale spettacolo pirotecnico che aveva consegnato un messaggio inquietante ai residenti in zona, inducendoli a presagire che nulla di buono sarebbe accaduto, sotto quello stesso cielo, di lì a poco. E così è stato.