Si è riunita durante la giornata di venerdì 24 settembre la commissione di Adm per la validazione del “Gratta e vinci” da mezzo milione di euro che era stato rubato nelle settimane scorse ad una signora napoletana di 69 anni dal tabaccaio al quale lo aveva consegnato per intascare la vincita.
A quanto si apprende, la commissione era presieduta dal dirigente dell’Ufficio Giochi numerici e Lotterie, Stefano Saracchi, che nei giorni scorsi si è recato, su incarico della direzione generale di Adm, presso la caserma dei carabinieri di Latina per acquisire formalmente il tagliando all’Amministrazione, in modo da autorizzare il concessionario Lotterie Nazionali Srl, all’avvio delle procedure per il pagamento del premio, come hanno spiegato i Monopoli mercoledì scorso.
Il “Gratta e vinci” era stato sequestrato dopo che il tabaccaio, Gaetano Scutellaro, si era impossessato del biglietto vincente della donna; dopo il furto si era recato in una banca di Latina dove aveva depositato il tagliando, poi aveva raggiunto l’aeroporto di Fiumicino con un biglietto aereo per le Canarie. In un primo momento il 57enne era stato denunciato dalla polizia, poi rintracciato sull’A1 dai carabinieri gli era stato notificato un decreto di fermo della procura di Napoli anche per il reato di tentata estorsione ai danni della proprietaria del tagliando vincente. Dopo due giorni di carcere Scutellaro si è dichiarato pentito. Il suo avvocato ha spiegato che “in quel momento non riusciva a ragionare”.
L’epilogo della vicenda è maturato quindi con il dissequestro del biglietto e presto l’anziana signora di Napoli potrebbe vedersi accreditare i soldi sul conto, forse già martedì.