Malgrado le vacanze estive siano terminate da pochissimo tempo, tantissimi utenti sono già a caccia delle prossime mete su cui puntare per fuggire dalla routine della quotidianità e concedersi una pausa ricca di svago, divertimento, relax ed escursioni turistiche.
Tra le mete meno gettonate, ma più che degne di nota e meritevoli di essere prese in considerazione, spicca il Myanmar, in passato noto come Birmania, è una nazione del Sudest asiatico con più di 100 gruppi etnici che confina con India, Bangladesh, Cina, Laos e Thailandia. Yangon (nota anche come Rangoon), la città più grande del paese, è sede di vivaci mercati, numerosi parchi e laghi. Il luogo ideale dove concedersi una vacanza affascinante e ricca di sorprese e luoghi da visitare.
Quali sono le regole da seguire per viaggiare in Myanmar?
A prescindere dal Green Pass, obbligatorio per viaggiare in aereo, unitamente la rispetto delle normative anti-covid, è necessario il visto Myanmar.
In primis, per l’appunto, è necessario fare richiesta del visto.
Niente paura, ottenere il visto è più semplice di quanto si possa pensare. E’ infatti possibile espletare la procedura in modo facile e veloce richiedendo il visto tramite il modulo online.
Prima di inoltrare la richiesta è consigliabile controllare se siete in possesso di tutti i requisiti per viaggiare in Myanmar con un visto elettronico.
Tutti i cittadini di paesi europei sono tenuti a chiedere un visto per poter fare un viaggio nell’ex Birmania. Oltre al visto, ogni viaggiatore deve disporre del passaporto, inclusi i minori.
La procedura si svolge interamente online ed è seguita da una conferma via e-mail che però non costituisce il visto vero e proprio che verrà apposto al passaporto durante il controllo in aeroporto o al valico di frontiera, in maniera completamente gratuita. E’ consigliabile stampare la ricevuta di conferma che arriverà via e-mail, poichè potrebbe essere richiesta dalle autorità locali. Il visto potrà essere utilizzato solo una volta. Quindi in caso di più viaggi o se il visto scade durante il soggiorno, la procedura dovrà essere sempre ripetuta.
Per inoltrare correttamente la richiesta non è necessario essere in possesso del biglietto aereo, ma dell’indirizzo dell’alloggio in cui si intende soggiornare.
Il visto ha un periodo di validità di 90 giorni. Durante questo periodo è possibile rimanere in Myanmar per un massimo di 28 giorni consecutivi. Posticipare la data effettiva di arrivo dopo la presentazione della richiesta è possibile. Il visto autorizza un unico ingresso nel Paese. Chiunque parta per un in viaggio in Myanmar per scopi turistici dovrà rispettare anche le seguenti condizioni:
- Non svolgere attività lavorative, neanche se non retribuite
- Non protrarre il soggiorno in Myanmar per più di 28 giorni
- Aver già prenotato un volo di ritorno o di transito all’arrivo in Myanmar
- Essere in grado di esibire la prenotazione del volo di ritorno o di transito all’arrivo
Va precisato che al momento recarsi in Myanmar sarà impossibile fino a contrordine, a causa delle severe misure adottate per contrastare il Coronavirus. Tuttavia, se questo articolo ha solleticato la vostra curiosità e desiderate salvare questa meta tra le prossime tappe dei vostri viaggi, non appena l’emergenza coronavirus sarà rientrata, è possibile richiedere un visto per viaggiare in un altro momento.