Nei giorni scorsi erano balzate agli onori della cronaca, tanto che se ne era occupata anche la commissione antimafia, dopo la notizia che su un sito di e-commerce erano in vendita magliette con l’immagine di una piovra che copre l’Italia e la scritta ‘camorra’.
All’incirca 50 t-shirt sono state sequestrate a Napoli dalla Guardia di finanza: si trovavano, insieme con altre maglie recanti loghi contraffatti di squadre di calcio, su una bancarella nei pressi del carcere di Secondigliano, nella periferia nord di Napoli.
Sulla vicenda delle t-shirt con il logo-tributo alla camorra è intervenuto anche il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per iniziativa del prefetto di Napoli Marco Valentini.
Sono stati i finanzieri del II Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli a sottoporre a sequestro le magliette, una cinquantina, tra quelle calcistiche e quelle con il “particolare brand”.
L’ambulante è fuggito appena ha visto la pattuglia: le indagini delle Fiamme Gialle proseguono per la sua identificazione e per individuare le filiere di produzione e distribuzione, anche online, delle t-shirt della camorra.
La Guardia di Finanza invita i cittadini a denunciare, anche tramite il 117 chi si renda responsabile della messa in vendita di articoli contraffatti soprattutto se inneggianti a simboli mafiosi.