In Italia scende leggermente l’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici: nel periodo 11-24 agosto 2021, è stato pari a 0,97 (range 0,92-1,01), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente quando aveva raggiunto il valore di 1,01. Si osserva una lieve diminuzione anche dell’Rt basato sui casi con ricovero ospedaliero. Sono i dati che emergono dalla bozza del monitoraggio settimanale all’esame della cabina di regia.
L’indice Rt è tornato sotto 1 dopo 6 settimane. Nella settimana del 23 luglio ha
raggiunto il picco di 1.57. Con lo 0.97 di questa settimana il valore si riporta a quello della settimana del 16 luglio (0.99), quando iniziò poi a salire.
L’ulteriore ribasso conferma una tendenza in atto già da alcune settimane e porta la replicazione del virus quasi a livelli soglia. Il 6 agosto era a 1,56, il 13 agosto 1.27, il 20 agosto 1.1 e il 27 agosto 1.01.
Cala leggermente anche l’incidenza settimanale a livello nazionale: è pari questa settimana a 74 per 100.000 abitanti (per il periodo 27 agosto-2 settembre) rispetto al valore di 77 per 100.000 abitanti del periodo 20-26 agosto 2021. Il dato si riporta così sui valori registrati a metà agosto.
L’incidenza rimane al di sopra della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti che potrebbe consentire il controllo della trasmissione basato sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
La Sicilia, zona gialla da lunedì scorso, ha ancora gli indicatori decisionali sopra soglia: 22,5% in area medica di pazienti Covid (contro la soglia del 15%) e 13,9% in terapia intensiva (contro la soglia del 10%). Scende l’incidenza di casi per 100mila abitanti: 190,4 contro 200,7. Sardegna al limite del 15% per l’area medica e intensive sopra il limite con il 13,2%, valori in salita ma incidenza in discesa (117,4 contro 148,5). Calabria 16,8% in area medica e sotto limite per intensive (8,9%), in crescita.
A fronte delle 10 della settimana scorsa, salgono a 17 le Regioni e Province autonome che questa settimana risultano classificate a rischio moderato, secondo i dati della bozza.
A rischio moderato sono quindi Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Veneto, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte, Puglia, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, e le province autonome di Trento e Bolzano.
Le restanti 4 Regioni risultano classificate a rischio basso: sono Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta. La Sardegna, che presenta alti indicatori ospedalieri (15% per l’area medica e intensive sopra il limite con il 13,2%), vede invece i nuovi casi Covid segnalati in settimana con trend in discesa (totale 1483), anche se i focolai sono in aumento.