Una nota linea di prodotti vegan si è vista costretta a ritirare la mozzarella per rischio chimico, dopo che è stata riscontrata la potenziale presenza di sostanze tossiche.
Il Ministero della Salute ha disposto la rimozione dagli scaffali dei supermercati di un prodotto vegano, perché potenzialmente dannoso per la salute dei consumatori. Il prodotto ritirato è una mozzarella vegana, realizzata con mandorle, olio di colza e farina di carrube ed è a rischio chimico. Per questo motivo ne è stata disposta l’uscita di scena per ulteriori accertamenti e per salvaguardare la salute dei consumatori.
Si tratta della mozzarella vegana della marca Vemondo, commercializzata dai supermercati Lidl: il prodotto è un formaggio interamente vegetale realizzato con olio di colza, farina di mandorle e farina di carrube e sarebbe proprio quest’ultimo prodotto a renderla nociva. Il rischio chimico consiste nella presenza di sostanze indesiderate potenzialmente pericolose: in questo caso si tratta di 2-cloroetanolo o cloridrina etilenica, un liquido inodore e incolore altamente tossico in quantità eccessive.
L’intossicazione da cloridrina etilenica può portare a danni ai reni, al fegato, al sistema nervoso e cardiovascolare ed è pertanto molto pericoloso per l’essere umano. Per questo motivo è stato disposto il ritiro delle mozzarelle contaminate dagli scaffali dei supermercati, in via precauzionale e in attesa di ulteriori accertamenti.
Il gruppo Lidl ha comunque voluto rassicurare i consumatori del fatto che i livelli di sostanza chimica rilevati nella mozzarella siano minimi e non dovrebbero comportare danni a chi avesse già acquistato e consumato il prodotto, ma il ritiro è stato deciso in via precauzionale. Chi avesse già acquistato una mozzarella vegana Vemondo è comunque invitato a riportare il prodotto nel punto vendita e a non consumarlo.