I carabinieri della stazione di Boscoreale, nel corso della mattinata odierna, mercoledì 18 agosto, hanno messo fine al calvario di una persona vittima di usura facendo scattare le manette per la donna che da circa 5 anni la costringeva a convivere sotto costanti minacce estorsive.
Un debito di circa 3mila euro che nel giro di 5 anni, complici gli esorbitanti tassi di interesse applicati, ha raggiunto i 39mila euro.
I militari dell’arma hanno arrestato una donna di 63 anni di Boscoreale, gravemente indiziata di usura ed estorsione.L’indagine dei carabinieri, coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, ha permesso di riscontrare la denuncia presentata da un cittadino che, dopo aver ricevuto dall’indagata nel 2015 un prestito di 3mila euro, è stato costretto a versare mensilmente interessi a tassi usurari fino al novembre del 2020, per un importo complessivo pari a circa 39mila euro.
Gli inquirenti, attraverso la raccolta di una serie di testimonianze e l’acquisizione della documentazione in possesso della vittima, hanno ricostruito l’intera sequenza degli eventi: dall’accordo iniziale fino al momento in cui la vittima, ormai incapace di fare fronte alle continue richieste estorsive legate alla restituzione del prestito usurario, ha denunciato nei minimi particolari le continue intimidazioni subite per circa 5 anni e dirette anche nei confronti dei suoi stretti familiari. L’indagata, a carico della quale figurano precedenti penali per gli stessi reati, è stata portata alla Casa Circondariale di Pozzuoli.