Se in un primo momento gli esperti avevano annunciato un ferragosto contraddistinto da temperature tutt’altro che proibitive e perfino all’insegna del maltempo in alcune regioni della penisola, le previsioni meteo della settimana che introduce il ferragosto sono mutate radicalmente.
Una nuova ondata di calore infatti segnerà la settimana di Ferragosto sul versante meteo. Nei prossimi giorni si raggiungerà quella che si preannuncia l’ondata più torrida della stagione. A partire da oggi, lunedì 9 agosto, fino a domenica 15 agosto l’Italia verrà investita da un’imponente ondata di caldo africano, con temperature che potranno toccare punte di oltre 45 gradi sulle regioni meridionali.
La nuova ondata di caldo potrà essere definita come «Un evento estremo», secondo gli esperti de iLmeteo.it, «con pochi precedenti». Un vasto campo di alta pressione sub-tropicale, spiegano i meteorologi, «si allungherà dall’interno del Sahara fino ad abbracciare buona parte del bacino del Mediterraneo.
Oltre a garantire un’estrema stabilità atmosferica, con tanto sole su tutta l’Italia, la vera notizia riguarda i valori termici: la massa d’aria in arrivo si preannuncia a dir poco rovente con temperature fino a 28-30 gradi a 1500 metri di altezza, la quota che solitamente viene usata dagli esperti per valutare la massa d’aria». Nella pratica, spiegano ancora gli esperti, «questo potrebbe tradursi in temperature massime fino ad oltre 45 gradi al Sud e sulle due isole maggiori. Anzi, nelle zone interne della Sicilia e sul tavoliere della Puglia si potrebbe persino superare tale valore. Stiamo parlando di anomalie variabili da 5 a oltre 10 gradi in più rispetto alle medie climatologiche di riferimento, insomma siamo davanti ad un evento estremo con pochi precedenti».
Questa volta il caldo raggiungerà anche le regioni del Nord, rimaste per buona parte dell’estate sotto le grinfie dei temporali, «con valori che si spingeranno ben oltre i 36-37 gradi in molte città delle pianure». Il team de iLmeteo.it avvisa che «la fase più calda è attesa tra giovedì 12 e sabato 14, quando si raggiungerà l’apice di questa che si preannuncia come la più rovente e generale fiammata dell’estate 2021».
L’estate 2021 si classifica fino ad ora come la più calda del decennio in Europa dove la temperatura media del mese di luglio è stata superiore di ben 1,4 gradi la media del periodo 1991- 2020. È quanto emerge da una elaborazione della Coldiretti sulla base dei dati del servizio Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato da European Centre for Medium-Range Weather Forecasts per conto dell’Unione Europea. A livello mondiale – sottolinea la Coldiretti – si tratta del secondo luglio più caldo da quando sono iniziate le registrazioni con una temperatura superiore di 0,33 gradi rispetto al periodo 1991-2020. Le anomalie – continua la Coldiretti – sono evidenti anche in Italia dove soprattutto nel mezzogiorno le elevate temperature insieme alla mancanza di precipitazioni hanno determinato una preoccupante siccità che ha decimato i raccolti ma favorisce anche l’espandersi degli incendi e l’azione dei piromani, dalla Sicilia alla Sardegna, dalla Puglia all’Abruzzo, dalle Marche alla Toscana, dalla Calabria alla Campania fino alla Basilicata.