La genovese Viviana Bottaro è medaglia di bronzo del karate, specialità kata, alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’azzurra, 34 anni il 2 settembre, ha vinto la finale per il terzo posto contro l’americana Sakura Kokumai.
E’ la prima medaglia olimpica per l’Italia in questa disciplina.
L’ azzurra delle Fiamme Oro, laureata alla triennale di Scienze Motorie di Genova, si è avvicinata a questo sport all’età di sei anni, spinta dai genitori che volevano che imparasse a difendersi.
Nella specialità del kata, in cui si mette in scena di fronte a una giuria un combattimento contro un avversario invisibile con gesti plastici o ad altissima velocità. Una rapidità di cui è dotata l’atleta genovese sin da piccola: “L’americana è stata più espressiva di me” spiega alla fine, “mentre io ho proposto movimenti più secchi, veloci: forse così ho convinto di più…”. La giuria non ha avuto dubbi, premiando con un punto abbondante di vantaggio la sua prestazione. Nel giorno in cui il karate entra nella storia olimpica italiana dopo una lunga attesa, c’è però un pizzico di amarezza: “Quasi sicuramente non ci saremo a Parigi 2024, sono cose che non capirò mai. Si potrà così impostare il lavoro sui ragazzi per Los Angeles 2028”.