Controlli ad Arzano per la tutela della salute e dell’ambiente.
Dopo il contrasto agli incendi con ripulitura dei terreni incolti ed abbandonati, estese le verifiche alle aziende che conferiscono illegalmente rifiuti agli inquinatori. Quattro le fabbriche ispezionate con operazioni coordinate dal comandante della Polizia Locale arzanese, colonnello Biagio Chiariello, referente dell’incaricato del Governo in “Terra dei Fuochi”, Vice Prefetto Filippo Romano, su diversi territori di Napoli. In ausilio i militari dell’Esercito Italiano del Reggimento di Napoli che hanno bloccato gli ingressi e le uscite delle fabbriche per supportare gli agenti e per evitare fughe di auto e persone.
Una delle aziende era ben “nascosta” ed occultata alla via Verga, sotto ad uno stabile ed in una traversa chiusa al traffico. Il titolare, un uomo di 50 anni, alla vista degli agenti, ha cercato di scappare dal retro ma i militari lo hanno bloccato. Trattasi di una fabbrica “clandestina” di produzione bomboniere per eventi con immissioni abusive in fogna ed aria , essendo priva di autorizzazioni. Sequestrati i locali di circa 200 metri quadri e diversi attrezzi per la lavorazione tra cui forni industriali. L’uomo è stato denunciato per i reati ambientali tra cui smaltimento illecito rifiuti, immissioni in fogna ed aria con rapporto trasmesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e previste sanzioni per un massimo di centocinquanta mila euro.
Fermato anche un trasportatore di rifiuti cui mezzo è stato sequestrato con oltre seimila euro di verbali contestati.