Da lunedì 28 giugno l’Italia si tinge interamente di bianco, decade così l’obbligo di indossare ma mascherina all’aperto.
Tuttavia, in base alle indicazioni del Cts sollecitate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, permane l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso e all’esterno in situazioni in cui è non è possibile mantenere la distanza di sicurezza. La prudenza è dettata dai timori suscitati dalla cosiddetta variante Delta, dalle notizie che giungono dall’estero, dalla campagna vaccinale che procede a singhiozzo.
La possibilità di stare all’aperto senza dispositivi di protezione individuale vale sempre e soltanto per le regioni in fascia bianca. Sulla base delle curve dei contagi, gli esperti prevedono che la situazione epidemiologica non subirà peggioramenti, ma l’allarme per la variante Delta ha fatto propendere per una scelta prudente. Gli scienziati del Cts hanno infatti stabilito che si potrà stare senza mascherina all’aperto solo nella zone bianche di minimo rischio.
Anche in zona bianca, comunque, quando si esce è sempre opportuno avere con sé la mascherina. È obbligatorio indossarla anche all’aperto, infatti, nel caso di assembramenti o in circostanze in cui non è possibile mantenere la distanza dagli altri. Resta obbligatorio poi l’uso del dispositivo nei locali al chiuso: bar, ristoranti, negozi, centri commerciali. Quando si entra in un negozio bisognerà indossarla, stessa regola per chi va nei centri commerciali.
Chiare anche le regole per l’uso delle mascherine nei bar e ristoranti. Se si sta al chiuso, si può togliere la mascherina solamente quando si è seduti al tavolo per consumare cibi o bevande, mentre bisogna indossarla quando si va alla toilette o alla cassa per pagare. Camerieri e dipendenti di bar e ristoranti, invece, anche se lavorano negli spazi all’aperto dovranno comunque utilizzare sempre il dispositivo.
L’unica regione in cui non decade l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto è la Campania, in virtù dell’ordinanza ad hoc firmata da De Luca.