Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Napoli, i carabinieri stanno effettuando ripetuti controlli da un quartiere all’altro della città. Le operazioni, che hanno visto impiegati numerosi militari, sono state svolte contemporaneamente ed hanno avuto l’obiettivo di fornire una presenza costante sul territorio come deterrente a difesa della legalità.
Le zone setacciate dai Carabinieri, i Quartieri Spagnoli e il Rione Sanità, in questo periodo storico sono state teatro di recenti fatti di cronaca e il Comando Provinciale Carabinieri di Napoli ha disposto maggiori controlli.
Nei quartieri spagnoli, i Carabinieri della Compagnia Napoli Centro insieme a quelli del Reggimento Campania hanno identificato 49 persone, tra le quali 30 pregiudicati e hanno controllato 21 veicoli. Durante i controlli è finito in manette Giuseppe Corbo, 42enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Corbo è stato arrestato per evasione perché trovato fuori dalla propria abitazione, nonostante fosse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, mentre altre 3 persone sono state denunciate a piede libero: un uomo per aver fornito false attestazioni sulla propria identità, un centauro per guida reiterata senza patente con recidiva nel biennio ed infine un parcheggiatore abusivo del centro storico. Tre ragazzi sono stati segnalati alla prefettura perché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacente.
Nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 giugno, in piazza San Giovanni Maggiore, i Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Napoli centro hanno arrestato per spaccio di droga un 37enne di origine senegalese. I militari lo hanno bloccato mentre cedeva a 2 “clienti” delle dosi di marijuana. L’arrestato è in attesa di giudizio.
Il Rione Sanità ha visto impegnati i motociclisti del nucleo radiomobile di Napoli per i controlli ai motocicli.
Controllati 15 scooter ed elevate 27 contravvenzioni al codice della strada, otto di queste per mancato utilizzo del casco protettivo. Nel corso del servizio i militari dell’arma hanno sequestrato 18 scooter. Le violazioni accertate sono state la mancanza della copertura assicurativa, la guida senza casco, la guida senza patente o addirittura mezzi che circolavano sprovvisti di targa.